I deputati della commissione competente hanno approvato una serie di tagli per contenere gli aumenti delle spese per il prossimo anno e arrivare così ad una riduzione in termini reali
Inflazione stimata all’1,7%, spese di fine legislatura, costi legati all’arrivo dei deputati croati a Bruxelles. A causa di questi elementi, il budget amministrativo del Parlamento europeo per il 2014, potrebbe essere molto più elevato rispetto a quello attuale. Per scongiurare questa eventualità i membri della commissione Budget hanno approvato una serie di tagli per arrivare ad una riduzione della spesa in termini reali. Rispetto alla previsione di spesa formulata dalla Commissione europea lo scorso giugno, gli eurodeputati sono riusciti a prevedere un risparmio di ben 10 milioni di euro.
Tra le voci di spesa a cui gli eurodeputati vogliono dare una bella sforbiciata ci sono quelle legate alle visite delle delegazioni parlamentari. In questo modo l’aumento sarà soltanto dell’1,9% rispetto al budget attuale. Un “risultato eccezionale” secondo l’eurodeputata responsabile per il dossier, Monika Hohlmeier (Ppe) che ricorda come i costi supplementari dovuti alla fine della legislatura “siano già stimati al 2,1%” e “i costi addizionali per l’adesione della Croazia ammontino a +0,17%”.
Un nuovo voto sul budget globale dell’Ue per il prossimo anno è previsto giovedì, quando la commissione si pronuncerà sui pagamenti per le diverse politiche europee. La posizione finale dell’Europarlamento sul budget, invece, emergerà il 23 ottobre dalla sessione plenaria di Strasburgo.
Letizia Pascale