Il ministro dell’Istruzione si dice “preoccupata” per l’atteggiamento dei parlamentari del Pdl
“Abbiamo bisogno di stabilità e gli italiani vogliono che ci concentriamo sulla lotta alla crisi”
Invece di perdere tempo con litigi tra alleati di governo l’Italia dovrebbe concentrarsi sul suo semestre di presidenza che si avvicina sempre di più. È il pensiero del ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza. “Sono sicuramente preoccupata. Le notizie che arrivano dall’Italia non sono incoraggianti. Spero siano solo minacce, ma è già molto grave che ci siano” ha dichiarato a margine del Consiglio Ue sulla Competitività che si è svolto oggi a Bruxelles, e riferendosi alla minaccia di dimissioni in massa da parte dei parlamentari Pdl nel caso di una destituzione di Berlusconi. “Noi abbiamo bisogno di stabilità e di un dibattito democratico costruttivo” ha continuato.
Secondo Carrozza “quando ci si presenta a un Consiglio europeo (previsto per il 24 e 25 ottobre, ndr) ci si vorrebbe presentare in una situazione di stabilità”, anche perché bisogna “impostare la presidenza italiana, siamo già in una fase di preparazione avanzata e dovremmo parlare di quello in Italia”. Invece siamo sempre inchiodati al dibattito attorno a Berlusconi, un dibattito che non interessa agli italiani che per il ministro “vogliono che si parli delle soluzioni per risolvere la crisi, di cosa noi intendiamo fare”. A chi le chiedeva se i colleghi ministri europei avessero espresso preoccupazioni sulla situazione in Italia, il ministro si è limitato a rispondere “no”.
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