Incontro tra il presidente del Senato e quello del Parlamento europeo. Il tedesco si augura che l’esecutivo italiano vada avanti “con una solida maggioranza”
La stabilità del Governo Letta è necessaria non solo per l’Italia, ma per la stessa Europa e per questo bisogna lavorare perché l’esecutivo delle larghe intese sopravviva. Su questo punto si sono trovati d’accordo il presidente del Senato, Pietro Grasso, e quello del Parlamento europeo, Martin Schulz che oggi si sono incontrati a Bruxelles. “Sulla tenuta del governo Letta io sono ottimista e fiducioso, lo sono sempre stato e continuerò ad esserlo” ha affermato Grasso secondo cui “mentre sui giornali l’argomento di discussione continua a essere sempre lo stesso ormai da parecchi giorni, il governo continua a lavorare, e l’emergenza continua ad essere all’attenzione dell’esecutivo”.
Per questo la seconda carica dello Stato si sente di “tranquillizzare” Bruxelles affermando di considerare “la stabilità di Governo come un patrimonio per l’Europa, in quanto l’Europa può risentire degli effetti delle vicende dei governi degli Stati membri”. Perciò per Grasso la tenuta dell’esecutivo Letta è “non negoziabile”. “Abbiamo come Paese – ha continuato – un’economia che sta iniziando a mostrare i suoi primi risultati positivi e ci auguriamo possa continuare, ma perchè ciò sia possibile il presupposto è che ci sia stabilità del governo”.
“L’Italia è un pilastro dell’Ue, per cui la stabilità dell’Italia è sinonimo di stabilità dell’Unione europea e l’instabilità dell’Italia è l’instabilità dell’Ue” è stato invece il commento di Schulz che si è augurato che “il governo continui a lavorare con una solida maggioranza”.