L’Eurogruppo ha riconosciuto i progressi dell’isola dando il via libera alla seconda tranche, che sarà erogata a fine mese. Buone prospettive per l’ingresso della Lituania nella moneta unica.
Cipro riceverà la seconda tranche di aiuti a fine settembre. Lo ha annunciato il presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, al termine della riunione informale dei ministri dell’Economia e delle Finanze dell’area euro. “E’ stato riconosciuto che a Cipro sono stati realizzati progressi in tutti gli ambiti fondamentali”, ha spiegato. Questo permette al governo di Nicosia di usufruire dei prestiti della comunità internazionale. Si tratta di 1,5 miliardi di euro che saranno erogati “per la fine di settembre”. Come ha spiegato il presidente dell’Eurogruppo, per l’erogazione dei prestiti occorre attendere lo sblocco formale del fondo salva-stati Esm. All’appello manca il contributo del Fondo monetario internazionale, da cui Cipro dovrebbe ottenere 86 milioni. Il Fondo si riunirà lunedì e solo nel corso della giornata si saprà l’esito della votazione.
Un’altra “buona notizia” per l’Eurozona potrebbe arrivare dalla Lituania, paese attualmente alla guida del Consiglio Ue: il paese potrebbe essere il diciannovesimo membro di Eurolandia dal 2015. Vilnius ne ha fatto richiesta, e “se saranno rispettate le condizioni che tutti conoscete” non potrà essere rifiutata, ha detto il commissario europeo per gli Affari economici e monetari, Olli Rehn. “Ieri ero a Riga per preparare il terreno per l’adozione dell’Euro da parte della Lettonia. Magari il prossimo anno terremo lo stesso tipo di conferenza a Vilnius”. Come le altre due repubbliche baltiche, ha sottolineato Rehn, anche la Lituania “sta avendo una buona ripresa e sta crescendo in modo considerevole”.