Lo rivela l’ultima indagine di Eurobarometro: Lo indichino i partiti prima delle elezioni dell’Europarlamento. Cos’ anche più cittadini andrebbero a votare
Gli elettori europei vogliono scegliere il presidente della Commissione. Il dato, che conferma il lavoro in questo senso svolto dal Parlamento europeo nell’ultimo anno, emerge dall’ultima indagine di Eurobarometro, svolta circa un anno prima delle prossime elezioni del 2014. Offrire questa scelta porterebbe anche più elettori alle urne. L’indagine ha scoperto che la maggioranza dei cittadini dell’Unione sarebbe più propensa a votare per le elezioni europee del 2014 nel caso in cui fossero i partiti a proporre un loro candidato per l’elezione del prossimo presidente della Commissione europea. Ben il 70 % degli intervistati ha invece dichiarato che sarebbe a favore dell’elezione diretta del presidente della Commissione in futuro.
L’ indagine è stata condotta nel mese di giugno ed ha raccolto i pareri di oltre 27.000 intervistati in 28 Stati membri dell’UE. La lotta contro la disoccupazione, le disuguaglianze sociali e il debito pubblico sono state le sfide più citate dagli intervistati per gli anni a venire.
Il sondaggio mostra anche che un numero crescente di cittadini dell’UE si sente “sia nazionale che europeo” (49%) in aumento di sei punti dal giugno 2012. Per il 72 % ciò che accomuna i cittadini dell’Unione europea è più forte di ciò che li divide .
Gli elementi costitutivi della “identità europea” sono l’euro (il 42% , anche se con una netta differenza tra i paesi della zona euro e gli altri membri dell’Unione europea ) poi i valori della democrazia e della libertà (40 %), seguiti a distanza dalla storia (27%) e dalla cultura (26 %) .
Alla domanda su cosa contribuirebbe a rafforzare il senso di cittadinanza europea vengono soprattutto citati i temi legati alla vita quotidiana: un sistema europeo di protezione sociale armonizzato, la libertà di stabilirsi in qualsiasi paese dell’UE ed il pensionamento.
In linea con quanto rilevato nei precedenti sondaggi resta basso il numero degli eurofili: il 50 % degli intervistati ha dichiarato che essere nell’ UE è una cosa positiva, mentre il 17 % considera l’appartenenza all’Unione una cosa negativa. La maggioranza assoluta dei cittadini pensa che i migliori risultati raggiunti dall’Unione europea siano la libera circolazione (56 %) e la pace tra gli Stati membri (53 %) seguiti a distanza dalla moneta unica (24 %).
Marco Frisone
Lo studio completo dell’ Eurobarometro è consultabile qui.
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