Il presidente del Consiglio: “Ue ha raggiunto l’apice proprio quando sono stati scongiurati i pericoli maggiori. Conto su di voi per far capire che l’Europa non è un problema”
“Le elezioni europee del prossimo anno saranno un test importante”. Herman van Rompuy è preoccupato, e non lo nasconde. O si riesce a far percepire che la crisi è alle spalle o gli euroscettici entreranno sempre più numerosi in Parlamento, e allora le logiche e i meccanismi dell’Ue saranno messi a dura prova. Il presidente del Consiglio Ue mette in guardia le delegazioni dei ventotto paesi membri, in occasione del meeting annuale degli ambasciatori. “Paradossalmente, mentre i pericoli immediati sono stati scongiurati, il malcontento attorno all’Europa è giunta al suo apice”. Il tempo stringe, e l’Europa è sotto assedio. In Germania, nelle elezioni di fine mese, in molti danno per certo l’ingresso nel Bundestag di ‘Alternative fur Deutschland’, il partito anti-europeista che addirittura chiede l’abbandono della moneta unica e il ritorno al marco. “E’ precisamente nel momento in cui cresce l’euroscettismo che dobbiamo far capire alla gente che l’Europa non è un problema”.
Van Rompuy non nasconde che “servono risultati in termini di stabilità, crescita e occupazione”. Se i dati Eurostat confermano che la recessione si è arrestata, la disoccupazione resta però un piaga. Servono fatti, perché la fiducia si perde facilmente ma si riacquista assai meno semplicemente. Usa un detto popolare, Van Rompuy, per ricordarlo alle delegazioni dei paesi Ue. “Come recita un proverbio dei Paesi Bassi, ‘la fiducia parte a cavallo e torna a piedi’”. Gli euroscettici galoppano, l’Ue cammina. Molto è stato fatto, ricorda Van Rompuy. “Rispetto a un anno fa è riconosciuto da tutti che l’Eurozona rimarrà intatta, ma non dobbiamo autocompiacerci: crescita e occupazione restano la nostra priorità”. Qui si gioca l’assetto dell’Ue per i prossimi cinque anni. Da van Rompuy arriva quindi l’invito alle delegazioni a lavorare per l’Europa. “E’ la vostra azione che contribuisce a rendere visibile la nostra forza a tutti i cittadini”. Per questo “conto su di voi”.
Renato Giannetti