Si lavora al rilancio di un settore molto colpito dalla crisi, ma che sa guardare all’estero. In programma un colloquio don la presidente della regione Marini
Il Vice Presidente della Commissione europea, responsabile per l’Industria e l’Imprenditoria, Antonio Tajani, sarà questo pomeriggio a Deruta per incontrare il presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e i rappresentati degli artigiani ceramisti.
Al centro dei colloqui, spiega una nota della Commissione, il rilancio economico e la competitività del settore della ceramica, con particolare riguardo a internazionalizzazione, innovazione, design, made in e lancio del marchio “Deruta”. Tajani insisterà sulle sinergie tra artigianato, ceramica e turismo.
Tajani incontrerà anche la Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, insieme all’Assessore Provinciale alla Cultura, Donatella Porzi e ai rappresentanti delle istituzioni regionali, provinciali, comunali e del mondo economico. Al termine dell’incontro, il Vice Presidente visiterà il Museo Regionale della Ceramica di Deruta per inaugurare l’Area Archeologica delle Fornaci di San Salvatore insieme al Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Umbria, Mario Pagano e, al Conservatore del Museo Regionale della ceramica di Deruta, Giulio Busti.
Il sostegno della Commissione europea si inserisce nel quadro del rilancio dell”industria della ceramica italiana che ha subito l’impatto del crollo del settore delle costruzioni con una diminuzione del 17% delle vendite di piastrelle nel 2012 e una diminuzione complessiva del 7% del volume di vendite di ceramiche. Per il 2013 si prevede un export in crescita in nord America (+5;5%), nei paesi del Golfo (+6,6%,) nel nord Africa (+4,4%), in America Latina ( +3,6%). La domanda interna in Italia dovrebbe assestarsi sui livelli attuali di circa -2,1%.
Per creare delle sinergie e poter accedere più facilmente ai fondi europei, 100 città della ceramica si sono organizzate in associazione, sul modello del Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale (GECT). Sono soci fondatori quattro associazioni nazionali (Italia, Francia, Spagna e Romania) alle quali si aggiungeranno le associazioni nazionali ungherese e polacca. Il lancio dell’associazione dovrebbe avvenire a Bruxelles alla fine dell’anno.
L’industria della ceramica è in prima linea nel sostenere la proposta di regolamento della Commissione europea per migliorare tracciabilità dei prodotti attraverso l’indicazione di origine obbligatoria (il “Made in”).
Il 16 febbraio 2012, l’UE ha aperto di un procedimento antidumping relativo alle importazioni di stoviglieria in ceramica dalla Cina. Dal 2005, queste importazioni hanno registrato un’impennata, con prezzi decisamente al di sotto dei prezzi di vendita comunitari e con prodotti spesso copiati da modelli europei. L’indagine si basa su una precedente inchiesta sul dumping di piastrelle in ceramica provenienti dalla Cina, che è stata lanciata nel giugno 2010. Ciò ha comportato dazi antidumping tra il 26% e il 70 %. Il 13 maggio 2013, i dazi contro la Cina sono diventati definitivi.