Cinque sono in concorso e quattro saranno proiettati sul maxischermo in Piazza Grande
Vassiliou: “Una splendida vetrina, sono lieta che Bruxelles sostenga i nostri migliori cineasti”
Sono nove i film finanziati finanziati dal programma Ue Media che saranno proiettati al 66° Festival cinematografico internazionale di Locarno che inizia domani, 7 agosto. Di questi cinque sono in concorso e quattro saranno proiettati in Piazza Grande su uno dei più grandi schermi cinematografici all’aria aperta , che può ospitare fino a 8mila spettatori. I momenti salienti dell’edizione di quest’anno del festival saranno sottolineati dalla presenza di Christopher Lee, Faye Dunaway, Anna Karina, Werner Herzog, Sergio Castellitto, Otar Iosseliani e Jacqueline Bisset, che riceverà un premio alla carriera.
“SOSTENIAMO I MMIGLIORI CINEASTI” – “Al festival di Locarno, da sempre una splendida vetrina del cinema europeo, il programma Media è, ancora una volta, al centro della ribalta” ha affermato Androulla Vassiliou, commissario europeo responsabile per il programma, che sarà presente al festival durante il fine settimana. Secondo Vassiliou “il programma si impegna per una solida industria cinematografica europea e per la diversità culturale”, per questo la commissaria si è detta “lieta che continui a sostenere i nostri migliori cineasti”. Secondo le previsioni per partecipare al festival giungeranno a Locarno 150mila spettatori circa, 3mila professionisti del mondo del cinema e quasi mille giornalisti.
I FILM CHE ANDRANNO AL FESTIVAL – I film targati Ue che parteciperanno al Concorso internazionale sono: Gare du Nord, di Claire Simon (Francia/Canada); L’Etrange Couleur des Larmes de Ton Corps di Hélène Cattet e Bruno Forzani (Belgio/Francia/Lussemburgo); Mary, Queen of Scots di Thomas Imbach (Svizzera/Francia); When evening falls on Bucharest or metabolism di Corneliu Porumboiu (Romania/Francia). Al Concorso Cineasti del presente: The Special Need di Carlo Zoratti (Germania/Italia). Fuori concorso proiettiati in piazza Grande: Vijay and I di Sam Garbarski (Belgio/Lussemburgo/Germania); Kvinden I Buret (Keeper of Lost Causes) di Mikkel Norgaard (Danimarca/Germania/Svezia); Les Grandes Ondes (à l’ouest) di Lionel Baier (Svizzera/Francia/Portogallo); Mr Morgan’s Last love di Sandra Nettelbeck (Germania/Belgio/USA/Francia).
IL PROGRAMMA MEDIA – Dal 1991, Media (acronimo di Mesures pour encourager le développement de l’industrie audiovisuelle – Misure per incoraggiare lo sviluppo dell’industria audiovisiva) ha investito 1,6 miliardi di euro nello sviluppo, nella distribuzione, nella formazione e nell’innovazione dell’industria cinematografica per favorire la diversità e la competitività a livello internazionale del cinema e dell’industria audiovisiva europei. Attualmente al programma partecipano 33 paesi: i 28 Stati membri dell’Ue, cui si aggiungono Svizzera, Islanda, Liechtenstein, Norvegia e, ultimo Paese a entrare a far parte del programma da luglio, Bosnia Erzegovina. Nell’ambito del bilancio comunitario per il periodo 2007-2013, Media ha effettuato stanziamenti per 755 milioni, la metà circa di essi ha finanziato la distribuzione di film stranieri nei paesi partecipanti; con il 20% sono stati dati contributi a produttori e registi che stanno sviluppando nuovi progetti cinematografici. Il resto ha finanziato la commercializzazione e la formazione di cineasti.