Assessore regionale e ministero dell’Ambiente stanno preparando un dossier da recapitare a Bruxelles a settembre per mostrare i progressi fatti: “Buoni margini per evitare la sanzione”, dicono
Forse si tratta di un tentativo disperato, ma per evitare una sanzione da centinaia di migliaia di euro ogni giorno, è doveroso tentare il tutto per tutto. E così la Campania ha deciso di mettere a punto un nuovo dossier da presentare all’Europa per tentare di sfuggire alla multa per il mancato rispetto della normativa comunitaria nella gestione dei rifiuti. Ad annunciarlo è stato l’assessore all’ambiente della Regione, Giovanni Romano che sta mettendo a punto, insieme con il ministero dell’Ambiente, una rimodulazione del piano rifiuti della Campania da fare arrivare al più presto sui tavoli di Bruxelles. Il documento sarà presentato alla Commissione europea a metà settembre e, secondo Romano, “ci sono buoni margini di speranza per evitare la sanzione”.
In caso le cose non dovessero andare come sperato, i contraccolpi sarebbero davvero pesanti. Oltre ai 30 milioni di euro da pagare per le violazioni passate, per la Campania potrebbe aggiungersi una sanzione di oltre 250 mila euro per ogni giorno, da quanto sarà confermata la seconda sentenza della Corte di giustizia Ue, fino a quando il Paese non si metterà in regola.
Ma gli amministratori campani sembrano fiduciosi: “Sulla base di questo documento dimostreremo all’Europa che il nostro lavoro è in progresso nonostante a loro possa sembrare che sia tutto statico”. Dietro a questo cauto ottimismo i dati di Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) secondo cui, nel 2012, la Campania ha raggiungo il 42% di raccolta differenziata e, per il 2013, si avvicina al 50%. “Abbiamo superato Liguria e Toscana – fa notare il responsabile regionale per l’ambiente – esiste quindi una Campania positiva che si dà da fare”.
Tutti i dati positivi saranno contenuti nel dossier che spera di fare cambiare idea a Bruxelles. Rimangono però ancora molte criticità, riguardo soprattutto alla provincia di Napoli e, in particolare, al comune capoluogo. Ma Romano non si dà per vinto: “Destineremo alle zone che sono più indietro maggiori attenzioni. Abbiamo dalla nostra parte il grande dinamismo dei sindaci e li sosterremo”.
Letizia Pascale