L’Ue: questo non impedisce il dialogo con tutti i partiti libanesi e non ferma gli interventi di assistenza umanitaria
“Al-Muqāwama al-Islāmiyya”, il braccio armato di Hezbollah, per l’Unione europea è da oggi a tutti gli effetti un’organizzazione terroristica. Il Consiglio europeo, dopo la decisione presa il 22 luglio scorso, ieri ha ufficialmente inserito nella lista nera di persone, gruppi e associazioni internazionali l’ala combattente del movimento politico che in Libano è forza di governo. Oggi il provvedimento sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea. Le entità inserite nella lista delle organizzazione terroristiche, ricordano a Bruxelles, sono colpite con un congelamento dei beni e sono oggetto di operazioni di polizia tra più stati membri. L’inclusione del braccio armato di Hezbollah nella lista nera “sarà rivista su base semestrale”, ha precisato il Consiglio Ue. Ciò significa che la misura appena adottata potrebbe essere revocata.
Intanto in una nota congiunta di Consiglio e Commissione Ue diffusa in occasione dell’inserimento di “al-Muqāwama al-Islāmiyya” nella lista nera, l’Unione europea ricorda che questa decisione non implica in nessun modo la rimessa in discussione delle relazioni con il partito politico di Hezbollah a Beirut. “L’applicazione delle misure restrittive per combattere il terrorismo – scrivono le due istituzioni comunitarie – non impedisce la continuazione del dialogo con tutti i partiti politici in Libano”. Inoltre si precisa ancora una volta che le azioni prese contro il braccio armato di Hezbollah “non colpiscono” i trasferimenti finanziari né l’assistenza, inclusa quella umanitaria.
R.G.