Messaggi sono stati inviati a Rajoy da Schulz, van Rompuy e Barroso. Al momento le vittime accertate sono 78, secondo la testimonianza del macchinista il convoglio viaggiava a 190 km l’ora, con il limite posto a 80 km/h
Le istituzioni europee si stringono attorno al governo e ai cittadini spagnoli dopo la tragedia ferroviaria di ieri sera a Santiago de Compostela, in Galizia. Il primo è stato il presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso, che in un messaggio inviato al presidente del Governo spagnolo Mariano Rajoy esprime la sua “profonda tristezza”, per un incidente che “è una tragedia per la Spagna, al cui popolo mi sento molto vicino”. Per il presidente del Parlamento europeo insieme al “grande dolore” per le vittime e la solidarietà a parenti e amici esprime la sua “Gratitudine ai lavoratori e ai volontari dei soccorsi, il cui impegno è servito a salvare molte vite”.
“Voglio esprimere a nome dell’Unione europea, tutta la mia solidarietà e sostegno alla Spagna dopo il tragico incidente. I miei pensieri vanno alle vittime e ai loro familiari”, afferma in una nota il presidente del Consiglio europeo Herman van Rompuy.
Ieri sera un treno lanciato ad oltre 190 chilometri l’ora, in un tratto dove il limite di velocità è a 80 chilometri (la testimonianza è nella registrazione di una conversazione tra il macchinista e la stazione), è deragliato in curva mentre si avvicinava a Santiago de Compostela. Al momento le vittime accertate sono 78.
Ezio Baldari