Chiediamo al presidente del Parlamento europeo (e anche agli elettori della Lega) se è giusto definire il Boia delle Fosse ardeatine un sopravvissuto “della strage comunista”
![La scritta su un muro delle Fosse Ardeatine](https://www.eunews.it/wp-content/uploads/2013/07/fosse-areatine.jpg)
Questo giornale si vergogna che l’Italia abbia un deputato europeo che afferma cose del genere. Ne diamo notizia perché è giusto, riteniamo, che si sappia fino a che punto l’abiezione umana possa arrivare. La colpa è nell’ignoranza, certo, nella mancata opportunità di sapere e di poter riflettere su quel che è accaduto. Ma questa colpa può portare al ripetersi di eventi che possono solo esser definiti mostruosi e che non meritano neanche una spiegazione su perché tali siano stati.
Fa orrore che un parlamentare, che dunque rappresenta molti cittadini, possa solo avere un’analisi così rudimentale, povera e meschina della storia. Ci domandiamo se un politico che sostiene tesi del genere abbia diritto ad un seggio nel Parlamento europeo. E lo chiediamo direttamente al presidente Martin Schulz e ai cittadini che lo hanno eletto.
Ecco il comunicato stampa diffuso oggi da Mario Borghezio, deputato europeo eletto nelle liste della Lega Nord:
“L’Italia che si indigna contro la celebrazione del compleanno del Capitano Priebke è un’Italia strabica.
Vede nell’anziano superstite della tragedia conseguita alla strage comunista di Via Rasella – della quale gli autori partigiani mai si pentirono – un’icona del male assoluto, da non perdonare e dimenticare mai. Legittimo, da parte della comunità ebraica e dei parenti delle vittime innocenti.
Ma gli altri, tutti gli altri che si stracciano le vesti per questo 100° compleanno, sono legittimati?
Hanno forse speso una parola di condanna verso le mattanze rosse dell’aprile-maggio ’45? Chiamato alle loro spaventose responsabilità i macellai partigiani che pubblicamente si sono vantati di non sprecare nemmeno le pallottole – tali o presunti – preferendo finirli a badilate o picconate come ad es. il padre capo-partigiano di un notissimo uomo politico? Rievocato e condannato le stragi dei militari italiani prigionieri disarmati operate – caso Gela – dagli angloamericani?
Questa indignazione a senso unico fa un po’ schifo”.