L’istituto creditizio europeo traccia nuove linee guida per rafforzare il sostegno alle energie rinnovabili. Wwf: “Le altre istituzioni finanziarie facciano lo stesso, si porti il Mondo verso le energie sostenibili”
Le emissioni di carbonio superano un certo livello limite? La Banca europea degli investimenti non sosterrà il progetto. È una delle decisioni contenute nelle nuove linee guida adottate dalla Bei per rafforzare il sostegno agli investimenti in energie rinnovabili ed efficienza energetica. Un orientamento che va verso l’eliminazione di finanziamenti alle centrali a carbone o altre fonti fossili.
La scelta, fa sapere la banca europea, rientra nel processo che si è svolto negli ultimi dieci mesi, nei quali l’istituto ha “portato avanti una revisione globale per garantire che i suoi criteri di prestito nel settore energetico riflettano le politiche Ue su clima ed energia, così come gli attuali trend di investimento”. Così ieri il consiglio di amministrazione della Bei ha discusso e approvato le nuove linee guida. Efficienza energetica, rinnovabili e reti energetiche, valuta l’istituto, saranno i settori che “richiederanno gli investimenti più significativi nei prossimi anni”. I finanziamenti saranno accompagnati da “assistenza tecnica per aiutare lo sviluppo dei progetti in questi settori chiave”.
I nuovi criteri di prestito nel settore energetico includono “linee guida razionalizzate” per “accrescere il cofinanziamento di programmi nazionali per progetti di efficienza energetica e consentire un maggior supporto alla realizzazione di edifici ad energia quasi zero”.
Ma la Bei ha anche deciso di introdurre un nuovo indice (Emission performance standard) che sarà applicato a tutti i progetti di produzione di energia a partire da fonti fossili come il carbone: quelli che superano il limite fissato saranno esclusi dagli investimenti. Il limite, spiega l’istituto creditizio europeo, “riflette gli attuali impegni a livello Unione europea e nazionale per limitare le emissioni di carbonio”. Non solo: gli Emission performance standard “saranno riesaminati” si impegna la Bei e “impegni più restrittivi saranno presi in considerazione in futuro”. Il gas continua ad essere considerato “un combustibile di transizione verso un sistema energetico a basso tasso di carbonio”, aggiunge la Bei, e l’Emission performance standard “assicurerà che i prestiti siano limitati a progetti che apportino un contributo positivo alla crescita economica Ue e che siano coerenti con la politica climatica Ue”.
Una decisione che sembra piacere agli ambientalisti. Il Wwf esprime “un primo, cauto, apprezzamento” per misure che “se attuate correttamente, dovrebbero eliminare gradualmente il suo sostegno a centrali a carbone e lignite”. Secondo l’associazione è giunto “il momento per le altre istituzioni finanziarie di fare lo stesso e portare il mondo verso le fonti di energia sostenibile”.
Letizia Pascale