La decisione dell’agenzia di rating era ampiamente attesa dopo il taglio della tripla A alla Francia, che con la Germania è il maggior contributore del Fondo
Fitch ha tagliato il rating di lungo termine dell’EFSF (European Financial Stability Facility) da “AAA” a “AA+”. Il rating di breve termine è stato confermato a “F1+”. L’outlook è stabile, per ora non c’è il rischio di un nuovo declassamento. Fitch spiega in una nota che, come atteso, il downgrade dell’EFSF è una conseguenza del taglio del rating sovrano della Francia, che dopo la Germania il principale contributore del fondo temporaneo salva-stati. In precedenza Moody’s e Standard & Poor’s avevano tolto la tripla A all’EFSF.
L’EFSF è stato sostituito dall’ESM (European Stability Mechanism), il fondo permanente salva-stati, ma continua a gestire i piani di salvataggio di Grecia, Irlanda e Portogallo. Un portavoce dell’Esm ha sobriamente commentato che il fondo “si basa su garanzie dei Paesi membri e continua a beneficiare di rating eccellenti e della fiducia degli investitori”. In effetti, che il giudizio fosse ampiamente atteso, proprio dopo il declassamento francese, si desume non solo dall’architettura del fondo, ma dal comunicato di Fitch, che dice apertamente che la decisione è dipesa dal verdetto di qualche giorno fa su Parigi. Improbabile, dunque, che schizzino in alto i rendimenti sulle obbligazioni che l’Efsf emette regolarmente. Le prossime scadenze, sui bond a breve, dunque di tre o sei mesi, sono previste il 23 luglio, il 6 e 20 agosto e il 3 e 17 settembre. Mentre per le obbligazioni a scadenza più lunga, il calendario Efsf prevede un’emissione la prossima settimana.