Trentanove eurodeputati scrivono una lettera a Barroso per chiedere la tutela dell’extravergine di oliva sui mercati europei. “Dare un segnale forte in difesa della salute dei consumatori”
“La Commissione Europea ripensi al passo indietro compiuto sull’ambizioso progetto di introdurre sui mercati bottiglie di olio extravergine di oliva utili a contrastare il fenomeno della frode”. Così Giovanni La Via, capo delegazione italiana del Ppe al Parlamento europeo e relatore della Politica Agricola Comune, commenta il contenuto della missiva, di cui è co-firmatario insieme ad altri trentotto eurodeputati, con cui si chiede alla Commissione europea di attuare il regolamento che prevede l’introduzione delle bottiglie di olio antifrode. La proposta riguarda quelle bottigliette che i ristoranti offrono sui tavoli dei clienti, troppo spesso senza alcuna garanzia sul contenuto e tanto meno sull’igiene di un contenitore continuamente svuotato e riempito.
“A noi sta a cuore –prosegue La Via- la tutela dei diritti e della salute del consumatore prima di tutto. Con il progetto che era stato presentato avevamo voluto imprimere una svolta nella direzione di maggiori controlli per contrastare le frodi e tutte quelle pratiche illegali che deteriorano la qualità del prodotto e traggono in inganno il consumatore”. La missiva firmata dagli eurodeputati Ppe è indirizzata anche ai commissari europei competenti: Dacian Ciolos per l’Agricoltura, Tonio Borg per le Politiche dei consumatori e Janez Potocnik per l’Ambiente. Nella lettera si chiede esplicitamente di applicare il regolamento che prevede, nello specifico, il divieto di riutilizzare le bottiglie di olio d’oliva, così da non comprometterne la qualità.
“Il progetto di risoluzione –sottolinea La Via- è stato già sottoscritto da 15 Stati membri, un numero che riteniamo più che sufficiente affinché la Commissione adotti immediatamente il testo in esame. L’invito che rivolgiamo alla Commissione Ue –conclude- è di adottare quando prima il regolamento così da dare un segnale forte in difesa della salute dei consumatori e dei prodotti di qualità, tutelando chi li produce”.
“Bisogna tutelare il consumatore, garantire trasparenza e qualità del prodotto” commenta Alfredo Pallone, Portavoce dei Deputati PDL al Parlamento europeo e cofirmatario della lettera sottoscritta. “Un progetto del genere è più che necessario per migliorare l’informazione dei consumatori ed evitare pratiche fraudolente nel settore alberghiero e della ristorazione”. “Sollecitiamo la Commissione”, conclude, “ad adottare il progetto di regolamento il prima possibile per evitare il riutilizzo delle bottiglie d’olio d’oliva con un’etichettatura obbligatoria a garanzia”.
Ecco gli altri firmatari: Esther Herranz, Maria Do Céu Patrao Neves, Gabriel Mayo, María del Pilar Ayuso González. María Auxiliadora Correa Zamora, Michel Dantin, Sergio Paolo Francesco Silvestris, Pablo Arias, Luis De Grandes Pascual, Pilar del Castillo Vera, Agustín Díaz de Mera, Rosa Estarás, Santiago Fisas, Carmen Fraga Estévez, Salvador Garriga, Cristina Gutiérrez-Cortines, Carlos Iturgáiz Angulo, Teresa Jiménez Becerril, Verónica Lope Fontagne, Antonio López-Isturiz, Jaime Mayor Oreja, Francisco Millán Mon, Juan Naranjo Escobar, Eva Ortiz Viella, José Ignacio Salafranca, Alejo Vidal-Quadras, Pablo Zalba, Carlo Fidanza, Lara Comi, Roberta Angelilli, Aldo Patriciello, Mario David, Maria Da Graça Carvalho, Barbara Matera, Elisabetta Gardini, Paolo Bartolozzi, Marco Scurria.