Si chiama Naviki, è una app gratuita sviluppata per l’Italia dall’Università La Sapienza di Roma
Calcola, in tutta Europa, quanto si risparmia in denaro ed emissioni di CO2 non usando la macchina
Una bella novità per gli amanti delle due ruote: è nato Naviki, il navigatore satellitare europeo per ciclisti. Il Centro di ricerca per il Trasporto e la Logistica della Sapienza, con il coordinamento scientifico di Luca Persia, in collaborazione con l’Università tedesca di Munster, hanno progettato questa app innovativa per IPhone e Android, già online e scaricabile gratuitamente.
Naviki contiene tutti i percorsi ciclabili d’Europa aggiornati in tempo reale dagli utenti. Un’unica piattaforma tecnologica che collega tutte le capitali dell’UE permette a chi scarica Naviki di ottenere informazioni su percorsi, servizi disponibili, postazioni di bike sharing e ovviamente sull’intera rete di piste ciclabili del continente.
Un’altra interessante funzione del navigatore è il salvataggio delle statistiche degli spostamenti, come i chilometri percorsi, le emissioni di anidride carbonica evitate utilizzando la bicicletta, oppure il risparmio economico ottenuto per ogni tragitto rispetto a chi utilizza la macchina. E altre gustose novità sono in fase di progettazione e saranno presto disponibili online.
Amministrazioni ed enti locali stanno caricando sul sito tutte le informazioni che ritengono utili per il trasporto su due ruote; questo permette loro di comunicare e promuovere le attività svolte e di avere un prezioso feedback sulle esigenze dei cicloamatori, per poi aggiornare e adeguare la propria offerta sul territorio. E permette ai ciclisti europei di avere accesso a una moltitudine di informazioni utili per i loro spostamenti e viaggi (per gli amanti del cicloturismo questa app è l’ideale).
Gli enti e le città europee possono anche aprire proprie pagine web su Naviki e aggiornarle direttamente. Le pagine vengono sempre vagliate dalle due università coinvolte nel progetto.
L’invenzione del navigatore europeo potrà, in prospettiva, incentivare ulteriormente l’utilizzo delle due ruote nel nostro continente, migliorando la qualità dell’aria e alleggerendo le tasche dei cittadini. In Italia per la prima volta nel 2011 e nel 2012 la vendita di biciclette ha superato quella delle automobili, a dimostrazione del fatto che la bici, nonostante la sua veneranda età, è il mezzo di trasporto del futuro. “L’app è completamente gratuita e disponibile direttamente sul sito di Naviki. – ci dice con una nota di orgoglio Gabriele Giustiniani del Centro di Ricerca per il trasporto e la logistica della Sapienza – Si può trovare già oggi sia sullo store di Apple che su quello degli smartphone Android”.
Ma durante un viaggio in bicicletta come faccio a caricare la batteria del mio smartphone? Naviki ha pensato anche a questo, fornendo sul suo sito una serie di nominativi di produttori di caricabatteria da viaggio di diversi tipi, fra cui anche quelli che funzionano sfruttando l’energia prodotta dalla dinamo.
Laura Gobbo