Il più longevo capo di governo dell’Unione europea travolto da uno scandalo di spionaggio, corruzione e auto rubate. La sua colpa sarebbe l’omessa vigilanza.
Jean-Claude Junker potrebbe oggi dimettersi da premier del Lussemburgo. L’ex presidente dell’Eurogruppo e il più longevo premier dell’Unione europea è stato travolto, pare solo per omessa vigilanza, in un complesso affare di spionaggio-corruzione auto rubate nel suo piccolo paese.
Oggi alle 14 apparirà davanti alla Commissione speciale del Parlamento per rispondere alle accuse di “mancato controllo” sulle attività del Servizio segreto del Granducato (SREL), attualmente sotto indagine da parte della Procura di Stato per intercettazioni illegali, corruzione e commercio di auto rubate.
Come scrive oggi il sito EuObserver, nel fine settimana partecipando ad un evento pubblico Juncker ha detto che “questa è una delle mie ultime apparizioni nella mia attuale funzione”.
Il cinquantottenne leader democristiano sostiene di essere stato all’oscuro dei traffici condotti dagli uomini del Servizio segreto, ma è ritenuto comunque responsabile, in quanto massimo vertice politico dell’amministrazione.
Sono trent’anni che Juncker è al governo, prima come ministro delle Finanze e poi come Primo ministro. Dal 2005 all’inizio di quest’anno è stato anche lo stimato presidente dell’Eurogruppo, incarico che gi ha donato un’enorme visibilità internazionale, per un politico di un paese così piccolo.
Ora il suo posto potrebbe essere preso dalla commissaria europea lussemburghese Viviane Reding, oramai al suo terzo mandato a Bruxelles, ma si ipotizzano anche elezioni anticipate ad ottobre, rispetto alla scadenza naturale del prossimo anno. Ma fonti accreditate sostengono che l’opzione di elezioni anticipate a ottobre sia la più probabile. Reding non è amata in patria, e oltretutto è esponente dello stesso partito di Juncker e di Luc Frieden, l’attuale ministro delle Finanze ma all’epoca dei fatti ministro della Giustizia, che sembra abbia fatto pressioni per insabbiare e archiviare la cosa. Frieden era dato per erede politico di Juncker, e dunque oltre al premier potrebbe essere travolto il partito. Reding non sarebbe vista come traghettatore in grado di salvare la nave.
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