Secondo l’Eurobarometro i cittadini Ue sarebbero disposti a spendere di più per i prodotti ‘verdi’, ma non si fidano delle aziende. Potočnik: “Stiamo studiando come accontentare i consumatori”
La mancanza di una informazione corretta frena lo sviluppo del mercato europeo dei prodotti ecologici. È quanto risulta dal sondaggio dell’Eurobarometro sulle “Opinioni degli europei riguardo alla costruzione del mercato unico dei prodotti verdi”. Oltre tre quarti degli intervistati (il 77%) sarebbero disposti a pagare di più per prodotti rispettosi dell’ambiente, se avessero la certezza che lo sono davvero. Ma appena poco più della metà dei cittadini Ue (il 55%) ritengono di essere informati sull’impatto ambientale dei prodotti che acquistano e usano.
“È evidente che tutti vorremmo avere più prodotti ‘verdi’ sugli scaffali dei negozi, ma il sondaggio mostra che la maggior parte di noi è confusa dalle argomentazioni ambientali e non si fida” ha dichiarato il commissario per l’Ambiente Janez Potočnik. “Non è una bella situazione – ha continuato – né per i consumatori né per le aziende che si sforzano seriamente di fare qualcosa per l’ambiente. Stiamo cooperando con le aziende e le altre parti interessate per elaborare le informazioni credibili che i consumatori cercano al momento dell’acquisto. Ciò contribuirà a sviluppare i mercati e offrirà nuove opportunità di innovazione e investimento nell’economia verde”.
La stragrande maggioranza dei cittadini Ue pensa che acquistare prodotti rispettosi dell’ambiente possa portare vantaggi reali per l’ambiente (l’89%) e che tali prodotti siano efficaci tanto quanto quelli normali (il 74%). Però solo poco più della metà degli intervistati crede in linea generale alle dichiarazioni dei produttori riguardo alle proprietà ecologiche dei loro prodotti (il 52%). I cittadini Ue sono peraltro convinti sostenitori della necessità di obbligare le aziende a pubblicare relazioni sul proprio profilo ambientale complessivo e sulle caratteristiche ambientali dei loro prodotti (69%).
Per saperne di più:
– Guarda l’Eurobarometro con i dati di Ue e Italia comparati