In Europa vivono quasi 3 milioni di marocchini, nel 2012 i visti Schengen sono stati 322mila
La commissaria Malmström: “Si tratta di un importante punto di svolta nei nostri rapporti”
Nel 2012 sono stati emessi 322mila visti Schengen dai consolati degli Stati europei in Marocco, rendendo il Paese il settimo al mondo per quantità di permessi rilasciati. L’Europa è di gran lunga la destinazione più popolare per per gli abitanti dello Stato nordafricano, secondo un rapporto 2011 della Fondazione europea per la formazione, di circa 3,5 milioni di marocchini residenti all’estero circa l’84% (ovvero 2,9 milioni di persone) vivono in Europa. I permessi di soggiorno a loro accordati solo nel 2011 secondo l’Eurostat sono stati quasi 120 mila.
Adesso sarà ancora più facile per i marocchini venire nell’Unione europea grazie a un partenariato firmato da Cecilia Malmström, Commissaria europea per gli affari interni, da Saad dine El Otmani, ministro per gli Affari esteri e la cooperazione del Marocco e dai ministri responsabili per la migrazione di nove Stati membri: Italia, Belgio, Francia, Germania, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito. “Sono lieta che il Marocco sia il primo Paese della regione del Mediterraneo ad entrare in una partnership di questo tipo con l’Ue. L’avvio di una cooperazione strutturale in materia di migrazione e mobilità rappresenta un punto di svolta per il nostro rapporto con il Marocco” ha dichiarato Malmström parlando a margine del Consiglio Affari interni e Giustizia in Lussemburgo.
Questa partnership stabilisce una serie di obiettivi politici e prevede una serie di iniziative per garantire che la circolazione delle persone sia gestita nel modo più efficace possibile facilitando il rilascio di visti per determinati gruppi di persone, in particolare studenti, ricercatori e professionisti. Per loro verranno migliorate le informazioni a disposizione sulle opportunità di lavoro, istruzione e formazione disponibili nell’Unione europea e si migliorerà anche il riconoscimento reciproco delle qualifiche professionali e accademiche. I negoziati continueranno inoltre per raggiungere anche un accordo per il rimpatrio dei clandestini.
Il partenariato per la mobilità con il Marocco è il quinto di questo tipo, dopo quelli conclusi con Repubblica di Moldova e Capo Verde nel 2008, con la Georgia nel 2009 e con l’Armenia nel 2011. Son in corso anche negoziati con l’Azerbaigian.