Le vittime continuano ad aumentare, si contano in centinaia di migliaia. Le norme per la tutela della salute sono troppo spesso disattese. Potočnik: “Paghiamo un prezzo molto elevato”
Negli ultimi 30 anni le malattie mortali legate all’inquinamento atmosferico sono raddoppiate. Solo nel 2010 ci sono state 420.000 vittime. “Un’ aria migliore per tutti” è il motto della settimana Verde 2013 organizzata dalla Commissione Europea durante la quale Ong, rappresentanti pubblici e funzionari dell’Ue cercheranno soluzioni all’inquinamento dell’aria per tutelarne la qualità a fronte dell’incremento della produzione industriale ed energetica, dell’aumento del traffico e dell’inurbamento e dei cambiamenti climatici.
Fin dal 1970 le politiche europee si sono orientate verso la creazione di strumenti per ottenere un’aria più pulita. Grazie a un migliore controllo delle emissioni e della qualità dei carburanti l’inquinamento atmosferico in Europa è diminuito. Il problema rimane però e costituisce una delle maggiori preoccupazioni per molti cittadini europei. Secondo Janez Potočnik, Commissario per l’Ambiente, “l’inquinamento dell’aria è spesso invisibile ma i suoi effetti sono purtroppo reali. Paghiamo un prezzo molto elevato per la scarsa qualità dell’aria: la vita stessa, elevati costi medici e giorni lavorativi persi per malattia”.
La promozione della tutela ambientale e la riduzione di sostanze nocive nell’atmosfera nei settori dei trasporti e dell’energia richiedono interventi urgenti. Lo smog estivo supera regolarmente i limiti di sicurezza. Potočnik ha dichiarato il 2013 “Anno dell’aria”; sarà perciò l’anno in cui la Commissione riesaminerà l’attuale strategia sull’inquinamento atmosferico, cercando nuove soluzioni. Le numerose norme europee sulla qualità dell’aria sono ancora disattese nelle zone più densamente popolate dell’Unione Europea, nuovi obiettivi e nuovi strumenti saranno elaborati per il 2020.
Potočnik ha spiegato che “la settimana verde è una piattaforma importante in cui i decisori politici, i rappresentanti delle comunità locali e delle Ong, le autorità pubbliche e le imprese possono scambiarsi idee su come migliorare l’aria che respiriamo: siamo sempre aperti a suggerimenti per migliorare la nostra legislazione vigente”.
Sono attesi 3.000 partecipanti, 40 stand organizzati da imprese e organizzazioni per illustrare buone strategie per un’aria più pulita, una mostra di veicoli a carburante alternativo e la possibilità di provare automobili elettriche accompagneranno la settimana verde. La settimana presenta anche la cerimonia di consegna dei premi Best LIFE Nature e Best LIFE Environment.
Ad intervenire alla Green Week saranno anche gli assessori all’Ambiente Maurizio Conte del Veneto, Claudia Terzi della Lombardia e Giuseppe Bortone dell’Emilia Romagna. Partecipando alla sessione di lavori sul tema “L’aria pulita sul territorio: sfide e soluzioni delle regioni” , Conte ha dichiarato: “Il Veneto fa parte del gruppo di dodici regioni dell’ Ue che aderiscono a iniziativa AIR (qualità dell’aria) insieme al Piemonte e l’Emilia Romagna. Insieme rappresentiamo il 22% del Pil e il 18% della popolazione di questo gruppo (87, 6 milioni di abitanti)”. Queste regioni, spiega Conte “sono state in prima linea nella gestione della qualità dell’aria negli ultimi anni, ma devono confrontarsi con i limiti e gli obiettivi fissati dalla Direttiva Ue. Di qui è nato l’impegno di ciascun partner del gruppo a lavorare in maniera sinergica con le istituzioni comunitarie per contribuire, attraverso la propria esperienza, alla revisione di questa direttiva”.
Irene Giuntella