La commissaria all’Agenda digitale annuncia davanti agli eurodeputati una proposta legislativa per settembre. “Voglio che possiate dire ai vostri elettori che avete abolito questi costi”
Dopo i prezzi “controllati”, per le telefonate in roaming la Commissione europea arriva fino in fondo: abolire del tutto le maggiorazioni di costo per chi telefona (con un cellulare) fuori dal suo paese. Lo ha annunciato oggi al Parlamento europeo la responsabile dell’Agenda digitale Neelie Kroes.
“Voglio dimostrare ai cittadini che la Ue ha un impatto sulle loro vite, che abbiamo adattato le regole alle loro legittime attese”, ha detto la commissaria, che da tempo lavora ad abbattere i costi per i consumatori di questi servizi telefonici. si e’ espressa a favore di iniziative di compromesso radicali. Cercando di combinare i suoi desideri con le esigenze elettorali dei deputati, la commissaria ha detto: “Voglio che possiate tornare dai vostri elettori dicendo che siete riusciti a metter fine ai costi di roaming”.
A quanto si è appreso la proposta sarà presentata entro settembre affinché possa essere adottata attorno a Pasqua 2014 (prima delle prossime elezioni europee dunque) con entrata in vigore tra il 2015 e il 2016.