Mercoledì mattina, ore 13,30.
Autostrada, direzione Brno, Repubblica Ceca.
Allora, eravamo rimasti a Pinerolo. Pinerolo, abbiamo suonato nel dehors dell’Espresso Italia, un piccolo baretto di amici miei.
Solo cinque brani, peccato, ma non è molto facile per noi riarrangiare dei brani di rock’n’roll scalmanato in qualcosa di suonabile nel dehors di un baretto di provincia senza fare scappare la gente. La metà della scaletta è rude e si basa sulla potenza del suono, ci sono quindi alcuni brani che possiamo riadattare un po’, altri con cui non avrebbe senso farlo, sarebbe come privarli della loro caratteristica principale.
Ad ogni modo, quelli che non sono scappati, qualche vinile e qualche maglietta l’hanno comprata, quindi tutto sommato l’operazione deve essere stata accettabile.
Lunedì di pausa a Pomaretto nel mio studio, volevamo registrare qualcosa, è finita che ci siamo rilassati e basta, anche perché martedì, cioè ieri, siamo partiti a metà mattina.
Abbiamo dormito in Austria, in un posto che si chiama Graz.
Cena in un posto tipico, ho mangiato benissimo ma ho anche visto una delle cose più disgustose mai viste in vita mia.
Nel bagno degli uomini, voglia scusarmi l’editore, ogni pisciatoio aveva in alto sopra di sé un cuscino in finto cuoio nero per appoggiarci la testa quando sei troppo sverso per pisciare da dritto.
A me i pisciatoi già mi fanno schifo quelli normali, pensa ancora appoggiare la testa dove l’ha appoggiata quello prima di te, che non si teneva in piedi, col bigolo in mano.
Io la gente, non lo so come gli vengono certe idee.
Vista questa, tutti a ridere, ed è venuta fuori quella che spero che sia una leggenda, che in alcuni locali a Monaco, in Germania, ci sono dei canali di scolo sotto i tavoli, e pare che in periodo di Oktoberfest, i clienti non si alzino neppure dal tavolo per andare in bagno, in quanto ogni tavolo è provvisto di rete fognaria.
Vi prego. Qualcuno più informato di me, mi dica che non è vero.