Sì della Commissione europea all’investimento che dovrebbe ridurre i tempi di percorrenza tra la sponda ionica e adriatica. Il Commissario Hahn:”Fondi strutturali fondamentali per l’economia in Puglia”.
Ridurre i tempi di percorrenza per merci e passeggeri in viaggio da Bari a Taranto. Questo l’obiettivo dell’investimento approvato dalla Commissione europea per un progetto ferroviario in Puglia: 64,3 milioni di euro dal Fondo di sviluppo regionale che serviranno per raddoppiare, con 10,5 km di nuova linea a doppio binario, la tratta ferroviaria che va da Bari a Sant’Andrea Bitetto, collegando la sponda adriatica con quella ionica.
L’intervento, una volta realizzato, permetterà anche di migliorare in modo significativo l’affidabilità e la sicurezza del trasporto ferroviario in questa parte del Sud Italia. Gli investimenti saranno incentrati sul miglioramento del collegamento ferroviario tra il Porto di Taranto e il Porto di Bari, la linea ferroviaria adriatica e il suo collegamento con l’asse Napoli-Bari, il distretto logistico di Bari e l’aeroporto di Bari.
“Questo progetto di sviluppo ferroviario è un esempio concreto di come i Fondi strutturali aiutano in modo vitale l’economia in Puglia”, ha spiegato il Commissario per la Politica regionale Johannes Hahn, che ha firmato il via libera. “La nostra politica, lavorando a stretto contatto con le autorità italiane – ha aggiunto Hahn – gioca un ruolo cruciale nel collegare le persone e imprese. Questo a sua volta sta incrementando la competitività della regione”. Lo spostamento di traffico dalla strada alla ferrovia, ha aggiunto il Commissario, potrà portare anche benefici ambientali, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi climatici dell’agenda Europa 2020.
L’investimento totale per il progetto, iva inclusa, supera i 50 milioni di euro ed è per questo che la decisione spettava alla Commissione europea, mentre altri vengono approvati a livello nazionale e regionale. La nuova linea dovrebbe essere pienamente operativa entro il 2016.