Schulz: “La sua statura istituzionale ed esperienza aiuteranno il Paese ad uscire dall’impasse”
Barroso: “Decisione che conferma in maniera inequivocabile successo del primo settennato”
L’elezione per un secondo mandato come Presidente della Repubblica di Giorgio Napolitano riceve un coro di approvazioni a Bruxelles. Il più entusiasta è stato sicuramente il Presidente dell’Europarlamento, Martin Schulz, che proprio da Napolitano è stato nominato Cavaliere di Gran Croce. Schulz ha garantito “piena collaborazione dal Parlamento Europeo per le importanti sfide del secondo mandato”. Il socialdemocratico tedesco, oltre a congratularsi, ha ringraziato per “il senso di responsabilità e generosità nell’accettare l’incarico in un momento così difficile”. “Confido – ha concluso Schulz – che la sua statura istituzionale ed esperienza aiuteranno il Paese ad uscire dall’impasse, e a restaurare stabilità, coesione e fiducia, necessarie tanto all’Italia quanto all’Europa”.
Anche i il Presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, si è congratulato con Napolitano per questa “storica seconda elezione”, e ha espresso “il più profondo e sincero apprezzamento per il suo senso del dovere e dell’interesse generale, per i suoi instancabili sforzi per assicurare la stabilità politica in Italia e la sua visione politica nel promuovere la causa europea”.
Secondo il Presidente della Commissione Ue, José Manuel Barroso, “rinnovando il suo mandato come capo dello Stato, il Parlamento italiano conferma in maniera inequivocabile il successo del suo primo settennato”, nel corso del quale Napolitano “è stato, in modo pieno e autorevole, punto di riferimento istituzionale, nonché garante riconosciuto dell’unità nazionale e del prestigio internazionale del paese”. Barroso ha poi aggiunto che “la rielezione giunge in un momento cruciale del processo d’integrazione in cui i governi nazionali e le istituzioni europee sono chiamati a dar prova di grande equilibrio, coraggio e lungimiranza”. Per questo secondo il portoghese “oggi più che mai i cittadini europei chiedono alle nostre istituzioni un rinnovato impegno democratico che porti al superamento della crisi con il rilancio della crescita e dell’occupazione”. Barroso ha poi così concluso: “Sono certo che sotto la Sua nuova presidenza, l’Italia, nel solco della sua tradizione europeista, continuerà a dare il suo decisivo contributo al nostro comune ideale europeo”.
Il vicepresidente della Commissione, Antonio Tajani, ha affermato che la riconferma di Napolitano “rafforza la credibilità italiana in Europa dopo le incertezze che hanno caratterizzato le ultime settimane”. Secondo l’esponente del Pdl/Ppe “l’Italia ha bisogno di un governo stabile per trovare soluzioni per i cittadini e le imprese”, e un governo stabile a Roma è qualcosa di cui ha bisogno “anche l’Europa”. Tajani ha risposto poi a Grillo dicendo: “Il Parlamento è sovrano. I grandi elettori scelgono liberamente nel rispetto della costituzione. L’Italia non è la repubblica delle banane. Non c’è alcun colpo di Stato”.
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