La meta preferita è la Spagna, il Belpaese secondo ex aequo con la Francia
Eurostat: nel 2011 solo un terzo delle vacanze fatte all’estero
Il turismo tiene a galla l’Italia, ma non decolla come potrebbe. In un paese colpito dalla crisi e considerato ancora a rischio contagio per l’Eurozona, a far girare l’economia del Belpaese ci pensano i turisti e l’Italia resta ancora una delle principali mete dei vacanzieri europei, ma non vince ed è seconda alla Spagna. E’ quanto emerge dai dati Eurostat sul turismo diffusi oggi. Riferiti al 2011 e relativi al solo flusso di cittadini residenti in Ue, i dati indicandio che Spagna, Italia e Francia sono nella “top three” delle destinazioni per chi deve spendere le proprie ferie all’estero. Nel 2011 i cittadini dell’Unione europea hanno compiuto circa un miliardo di viaggi, e circa un quarto di questi (250 milioni) fuori dal proprio paese di residenza. All’interno d questa il 13% delle destinazioni scelte sono state spagnole (circa 32,5 milioni di viaggi verso il paese iberico), e il 9% italiane e francesi (con circa 22,5 milioni di viaggio compiuti in ciascuno dei due paesi). Una buona notizia, dunque, per l’Italia, forse la sola.
I dati Eurostat mettono in risalto l’impoverimento delle famiglie europee: sottolineando che “solo un quarto dei viaggi compiuti nel 2011 è stato fatto fuori il paese di residenza”, vuol dire che solo una minoranza di persone può permettersi vacanze all’estero. A riprova di ciò, continua l’istituto di statistica, si evidenzia che “in molti dei paesi membri dell’Ue sono stati compiuti nel paese di residenza” e quanti sono andati all’estero hanno scelto “paesi confinanti o vicini”. Insomma, si contengono le distanze per ridurre le spese: questo, almeno, il tratto che sembra emergere dai dati Eurostat. A recarsi di più all’estero i residenti di Lussemburgo (quasi il 100% delle vacanze), Belgio (74%), Slovenia (56%) e Paesi Bassi (52%), ma per numero complessivo di viaggi all’estero nel corso dell’anno si contano Germania (73 milioni di prenotazioni), Gran Bretagna (44 milioni) e Francia (22 milioni). Ben altri numeri quelli italiani: appena 11 milioni i viaggi in paesi stranieri in tutto il 2011.