Attivisti mascherati hanno manifestato contro l’accordo di libero scambio tra Ue e India
“Limiterà l’utilizzo dei farmaci generici mettendo a rischio la salute dei più poveri”
Sembrava una puntata di “The Walking dead”, soltanto che la scena non si svolgeva nell’America immaginaria del celebre telefilm e fumetto, ma bensì all’ingresso del Parlamento europeo di Bruxelles. Decine di attivisti vestiti da zombie hanno protestato stamattina contro l’accordo di libero scambio in discussione tra Ue e India che, secondo alcuni documenti riservati che loro hanno potuto leggere, ridurrebbe la possibilità per gli indiani di produrre farmaci generici a tutto vantaggio dell’industria farmaceutica europea. “L’ottanta per cento dei farmaci usati per trattare l’HIV nei Paesi in via di sviluppo provengono dall’India, e se l’Ue riesce a far passare queste disposizioni nell’accordo, milioni di persone potrebbero rimanere senza cure” ha denunciato Leïla Bodeux dell’Ong Oxfam.
Secondo l’eurodeputato Verde Carl Schlyter: “Questo è un attacco alla salute dei più poveri del mondo ed è molto preoccupante”. A suo avviso “la Commissione non può dire di supportare l’accesso alle medicine e di preoccuparsi per la vita delle persone nei paesi in via di sviluppo e contemporaneamente chiedere norme severe per il rafforzamento delle proprietà intellettuali in India”. Oltre che i Verdi e l’Oxfam alla manifestazione hanno anche partecipato attivisti di Oxfam, Médecins Sans Frontières (MSF), the Stop AIDS Campaign, Health Action International (HAI) e Act-Up Paris
Per saperne di più:
– Leggi il comunicato delle associazioni
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