La baronessa ha fermato le voci che la volevano in corsa per restare Alto rappresentante
“La mia eredità politica principale sarà la creazione operativa del Servizio esterno”
La responsabile della Politica estera dell’Unione Catherine Ashton ha annunciato che il prossimo anno lascerà il suo incarico, sottolineando che è stanca di tutto il viaggiare che comporta la sua posizione.
Parlando ad un dibattito a Bruxelles la baronessa ha detto: “Non c’è possibilità di un secondo mandato e [il posto] deve andare a qualcun altro … puoi mettere le fondamenta, e ci sono persone che su queste basi possono fare cose che probabilmente io non saprei fare. Quindi è meglio lasciare il passo”.
Ashton ha poi aggiunto che il suo lavoro è fisicamente faticoso. “E’ [un lavoro] molto difficile, che comporta molti viaggi e un sacco di tempo passato seduta sugli aerei. Con la mia amica Hillary Clinton [ex-segretario di Stato Usa] ne abbiamo anche parlato un paio di volte. E’ molto faticoso alle volte”, ha detto .
Il mandato di Ashton si concluderà il primo dicembre 2014, e si ipotizza che il suo successore potrebbe essere il Segretario Generale della Nato Anders Fogh Rasmussen. Ma lui, per ora, dice di non aver nessun interesse. Un altro nome che gira, e che girò prima della nomina di Ashton è quello del ministro degli Esteri svedese Carl Bildt.
Ashton ha detto la sua eredità principale sarà la creazione operativa del Servizio europeo per l’azione esterna, sottolineando di aver lavorato in un momento difficile, facendo riferimento alla crisi finanziaria e alla primavera araba, e che era difficile combinare la costruzione operativa del Servizio con l’attività diplomatica. “Ho spesso descritto il mio lavoro come un tentativo di pilotare un aereo mentre si stanno costruendo le ali”, ha osservato.
Sintesi di un articolo di EuObserver