Verrà semplificata la registrazione, saranno ridotti i costi e armonizzate le legislazioni degli Stati
Il commissario al Mercato interno: “Quella che proponiamo è una revisione mirata ed efficace”
Semplificare la registrazione dei marchi e migliorare la protezione contro le contraffazioni. Sono gli obbiettivi del pacchetto di iniziative presentato dalla Commissione europea per rendere meno costosi, più rapidi, più affidabili e più prevedibili i sistemi in vigore. L’esecutivo di Bruxelles propone di differenziare le tasse in funzione della classe di prodotto in modo da consentire alle imprese, in particolare alle Pmi, di chiedere la protezione conferita dal marchio che meglio risponde alle loro effettive esigenze commerciali, ad un costo che copre unicamente le proprie esigenze. Al momento la tassa di registrazione copre obbligatoriamente fino a tre classi di prodotto, aumentando il suo costo, mentre nel sistema riveduto ci si potrà limitare ad una sola risparmiando.
“I marchi sono stati il primo successo dell’Ue in materia di diritti di proprietà intellettuale. L’armonizzazione della legislazione degli Stati membri nel 1989 e la creazione del marchio comunitario nel 1994 hanno spianato la strada all’adozione di altri strumenti di tutela della proprietà intellettuale, quali la protezione dei disegni e dei modelli e il brevetto unitario” ha dichiarato Michel Barnier, Commissario per il Mercato interno e i servizi. “Oggi, a 20 anni di distanza – ha continuato Barnier – è con orgoglio che posso affermare che il nostro sistema dei marchi ha retto alla prova del tempo. Non è necessaria una revisione radicale: le basi del nostro sistema sono ancora perfettamente valide. Quello che vogliamo è un aggiornamento mirato, per rendere più facile, più economica e più efficace la loro protezione”.
L’Ue chiede ai Paesi membri di: semplificare e armonizzare la procedura di registrazione, modernizzare le vigenti disposizioni e accrescere la certezza del diritto modificando le disposizioni obsolete, potenziare i mezzi di lotta contro la contraffazione e facilitare la cooperazione tra gli uffici dei marchi degli Stati membri e l’agenzia dell’Unione europea.
A.B.