Scelta “dettata da mancanza di risorse”, per 19 parlamentari è una “motivazione riprovevole”
Per il Consiglio europeo è stata organizzata una manifestazione a Bruxelles e in diverse nazioni
Secondo il programma avrebbero dovuto trovarsi domattina davanti alla Banca nazionale belga, nel centro di Bruxelles e sfilare fino al Parco del Cinquantenario, arrivando quasi sotto le finestre del palazzo del Consiglio, in cui i capi di Stato e di governo saranno impegnati nel vertice Ue. Avrebbero dovuto. Perché la polizia di Bruxelles ha deciso di bandire la manifestazione anti-austerità organizzata dalla piattaforma “For a European Spring”.
Una divieto che sta provocando un fronte compatto di proteste, non solo da parte degli organizzatori ma anche di un gruppo di parlamentari. In 19 sono insorti “denunciando con forza – si legge in una nota – la decisione della polizia di negare alla popolazione il diritto di assemblea”. La condanna arriva da diciannove membri del Parlamento europeo di centro-sinistra, provenienti da Danimarca, Cipro, Grecia, Francia, Germania, Irlanda, Olanda, Portogallo, Spagna e Svezia.
A monte della scelta, fa sapere la polizia, una “mancanza di risorse”. Motivazione non accettabile secondo i deputati che la trovano “altamente inusuale e riprovevole”. “La città di Bruxelles – sottolinea il gruppo – avrebbe dovuto trovare le risorse per permettere ai cittadini di sfruttare il loro diritto di esprimere liberamente le loro opinioni politiche in uno spazio pubblico”.
Visto il divieto, gli attivisti di ‘For a European Spring’ si uniranno al raduno sindacale europeo, organizzato dalla Ces, la Confederazione dei sindacati europei, previsto per domani, sempre al Parco del Cinquantenario. Denunciando il “neoliberismo autoritario” che impedisce la manifestazione l’associazione sul suo sito internet scrive: “Ci stiamo ancora mobilitando e valuteremo la situazione”. Insomma la tensione cresce. Tanto più che domani per le strade di Bruxelles sono attese migliaia di persone, in arrivo da tutta Europa per inviare un messaggio chiaro ai capi di Stato e di governo: alla manifestazione sindacale parteciperanno rappresentanti tedeschi, francesi, belgi, portoghesi e spagnoli. Ci saranno anche 200 ex-dipendenti licenziati del colosso industriale del ferro Ancelor-Mittal.
Ma Bruxelles non sarà l’unica piazza calda. In occasione del summit dei 27 dedicato al rilancio della crescita economica dell’Europa, le categorie sindacali di ben 36 Paesi hanno convocato manifestazioni per dire basta all’austerity.
Letizia Pascale
Per saperne di più:
Il video degli organizzatori della manifestazione