Il Consiglio Affari esteri approva nuove sanzioni per le violazioni dei diritti umani a Teheran
Saranno negati i visti d’ingresso ad altre nove persone e i loro beni verranno congelati
L’Unione europea amplia la lista nera delle personalità iraniane non gradite per il mancato rispetto dei diritti umani nel paese degli ayatollah. Il Consiglio Affari esteri ha approvato un nuovo pacchetto di sanzioni che colpisce altre nove persone fisiche, che saranno oggetto di non concessione di visti di ingresso nell’Ue e di cui si congeleranno i beni. Salgono così a 87 le persone colpita da questo tipo di sanzioni comunitarie. Nella lista erano già presenti esponenti delle Guardie della rivoluzione, il direttore della tv di Stato, Ezzatollah Zarghami, e il capo della magistratura iraniana, Sadeq Larijani. L’Ue ha anche esteso di un anno le misure già adottate nei confronti del Paese governato da Mahmud Ahmadinejad.
“A seguito di una revisione – recita il documento approvato dai Ventisette – il Consiglio ha prolungato di un anno le misure restrittive adottate per rispondere alle serie violazioni dei diritti umani” di Teheran. In questo modo le sanzioni resteranno in vigore fino al 13 aprile 2014. Il nuovo pacchetto di sanzioni era già stato deciso in sede tecnica dai rappresentanti permanenti.
Renato Giannetti