Oggi è una situazione che io non so cosa fare.
Io e la mia fidanzata, e dico fidanzata perché ormai dico sempre Mia moglie, poi tutta la settimana ricevo delle mail, dei messaggi su facebook, delle chiamate su Skype, tutti a chiedermi se mi sono sposato, che io mi sarei anche rotto, da oggi mia moglie torna ad essere la mia fidanzata.
Insomma io e la mia fidanzata questa mattina ci siamo alzati, e subito lei mi fa Ci sono degli omini sugli alberi.
Ah, le ho detto io.
Poi mi fa Vieni a vedere presto, stanno tagliando gli alberi nel giardino della casa davanti, poveri alberi.
Quando dico alberi, intendo alberi. Intendo due pioppi alti il doppio di una abitazione a tre piani. Io non ne capisco una mazza, non lo so quanto saranno stati alti, io suono la chitarra, cosa vuoi che ne capisca di basi per altezze, saranno stati alti venti metri? Diciamo così, saranno stati alti venti metri.
Quindi vado a vedere, c’erano questi due omini legati agli alberi, con le cuffie e le motoseghe, che tagliavano dei rami. Ci daranno una spuntatina, abbiamo pensato. Poi dopo mezz’ora non era più una spuntatina, ci siamo preoccupati, allora la mia fidanzata si è messa le scarpe ed è andata dai vicini, gli ha chiesto se gli alberi erano malati, i vicini hanno risposto di no, ma che davano fastidio. Poi allora gli ha chiesto se avevano l’autorizzazione del comune, loro hanno detto che è proprietà privata, che non ci va mica, l’autorizzazione del comune, e che ad ogni modo gli altri vicini erano d’accordo.
Allora poi abbiamo chiamato la polizia, che ci ha detto Dovete chiamare il distretto di polizia del vostro comune. Essendo che oggi è sabato, non si potevano chiamare gli uffici comunali, ci abbiamo provato, ma chiaramente era tutto chiuso.
Alla fine, com’è come non è, abbiamo chiamato il distretto di polizia del nostro comune.
E poi è finita che la polizia è venuta, sono sceso ad aprire, mi ha chiesto cosa stava succedendo, gli ho detto Stanno tagliando degli alberi enormi, molto vecchi, volevamo solo sapere se è legale.
Mi ha chiesto dove, gli ho detto Nella via accanto.
Mi ha chiesto se poteva salire a vedere, gli ho detto Sì.
Per forza che gli ho detto Sì, una volta chiamati non è che poi ti dice Posso salire a vedere, gli dici No.
Allora poi eravamo in casa io, la mia fidanzata, e i due poliziotti.
Con due poliziotti in casa, io non ho mai fatto nulla di male, ma devo dire, non sono mica molto a mio agio.
E allora nulla, il poliziotto vede gli omini sugli alberi, apre la nostra finestra, una di quelle belle finestre nordiche enormi in cui ti vedi benissimo da casa a casa a qualunque ora, il poliziotto apre la nostra finestra e grida Eh, c’est la police, avez-vous l’autorisation de la commune?
E io avrei voluto essere uno struzzo e cacciare la testa sotto terra.
Non so cosa dire.
A me viene da dire, Va bene che siete belgi e che non vedete mai il sole e i rami fermano quel poco di sole che c’è.
Ma mi viene anche da dire Uno vive in città, che già è una merda vivere in città, io volevo vivere in montagna, uno vive in città, ha la fortuna di avere in giardino due alberi alti venti metri e cosa fa?
Li abbatte?
Ecco, io ora non lo so, come mi sento.
Anzi lo so, mi sento di merda.
I nostri due alberi preferiti non ci sono più.
E che i nostri vicini avessero l’autorizzazione o meno, sempre e comunque spie d’ora in poi resteremo.
Insomma c’avevo due sbirri in casa che urlavano ai vicini. Dalla mia finestra.
La mia fidanzata, le ho detto Ma non ti crea problemi questa cosa, che tutti i vicini ci hanno visto con gli sbirri alla finestra, che abbiamo fatto la figura delle spie, che abitiamo in affitto in questa casa da meno di un anno, veniamo dalla terra dei cachi a fare la spia a dei proprietari belgi?
La mia fidanzata, che è architetto, e in quanto architetto ragiona per basi e altezze, mi ha risposto di no, che se hanno l’autorizzazione allora non c’è problema, se non ce l’hanno allora avevano solo da fare le cose per bene.
Delle volte vorrei avere la sua visione autocaddiana delle cose, io suono la chitarra, cosa vuoi che ne capisca di basi per altezze.
Io, per me, oggi metterei la testa nella sabbia.
Ciao alberi, ci abbiamo provato.