Secondo Eurostat in un anno 1,8 milioni in più di senza lavoro in tutta l’Ue
In totale sono oltre 26 milioni, 5,3 dei quali under 25
Disoccupazione senza fine e senza freni in Italia, con l’indice dei senza lavori che nel primo mese del 2013 ha toccato quota 11,7%, con un incremento dello 0,4% al mese precedente (11,3% a dicembre 2012) e addirittura un aumento del 2,1% rispetto allo scorso anno (9,6% a gennaio 2012). Lo rileva l’Eurostat, nel consueto bollettino mensile sull’andamento del mercato del lavoro e riferito a gennaio 2013. Nello studio a ventidue (mancano i dati di Estonia, Gran Bretagna, Grecia, Lettonia e Ungheria) il dato italiano rispecchia un andamento generale che vede crescere il tasso di disoccupazione in tutta Europa (10,8%, +0,1% rispetto a dicembre 2012 e +0,7% rispetto a gennaio 2012) e soprattutto all’interno dell’Eurozona (11,9%, +0,1% rispetto a dicembre 2012 e +1,1% rispetto a gennaio 2012).
In altri termini, l’istituto europeo di statistica stima 26,1 milioni di persone senza lavoro in tutta l’Unione europea nel primo mese dell’anno, 18,9 milioni di quali solo all’interno dei diciassette paesi con la moneta unica. In un solo mese, rispetto a dicembre 2012, sono andati persi 222.000 posti di lavoro nell’Ue e 201.000 nell’Eurozona. E il dato è ancor più allarmante se visto su scala annuale: tra gennaio 2012 e gennaio 2013 – rileva ancora l’Eurostat – la disoccupazione ha colpito 1,8 milioni di cittadini europei nell’area a ventisette, e 1,9 milioni nell’area europea a diciassette. Diminuisce il tetto dei senza lavoro in Germania (tasso al 5,3%, -0,1% rispetto a dicembre 2012 e -0,3% rispetto a un anno fa), rimane stabile in Danimarca (7,4% su scala mensile e annua), cresce in Francia (al 10,6%, +0,1% rispetto a dicembre e +0,6% in un anno).
Dato critico anche sul fronte della disoccupazione giovanile: a inizio 2013 gli under 25 senza lavoro sono 5,3 milioni in tutta l’Ue (3,6 milioni dei quali nell’Eurozona), rispetto a gennaio 2012 ben 264.000 in più in Ue e 295.000 persone in più nell’area Euro. In termini percentuali la disoccupazione giovanile è al 23,6% in Ue e al 24,2% nell’eurozona (in tutta l’Unione europea +1,2% in un anno, nell’Eurozona +2,3%). Spagna (55,5%) e Italia (38,7%) i paesi con il più alto tasso di disoccupazione giovanile.
R.G.