Cinquanta milioni in oro e diamanti rubati dalla stiva di un aereo in partenza per Zurigo
Inutile la scorta armata e gravissime falle nella sicurezza dello scalo
Un furgone blindato della società Brink aveva appena trasportato un carico di 120 colli di diamanti e oro verso la stiva dell’aereo della Helvetic Airways, diretto a Zurigo, quando all’improvviso sono arrivare sulla pista una Audi station wagon e un furgone Mercedes, dalle quali sono scesi otto uomini in false uniformi della polizia e armati di mitragliatrici, che hanno bloccato il personale di scorta e gli addetti all’aereo e poi forzato il vano della stiva dove erano depositati i preziosi.
Preso il tesoro, senza aver sparato un colpo, i banditi, sono fuggiti indisturbati accendendo un lampeggiante come quelli utilizzati dalla polizia per avere la strada libera in caso di emergenza. Il furgone Mercedes è stato ritrovato carbonizzato nella periferia di Bruxelles e alcuni testimoni sostengono di aver visto i malviventi salire a bordo dell’Audi.
Una vera e propria scena da film d’azione, racconta chi ha visto, ed è ancora incredulo. Purtroppo però non erano sul set di Ocean’s Eleven, con George Clooney, nel remake di Colpo Grosso, ma all’aeroporto di Bruxelles. Anzi, i passeggeri, che non si sono accorti di nulla ed hanno visto la polizia salire a bordo solo un’ora dopo il furto, si sono anche visti annullare il volo.
Non mancano polemiche e interrogativi su come i banditi siano passati armati e inosservati attraverso i sistemi di sicurezza dell’aeroporto. Il Centro mondiale diamanti ad Anversa, da cui provenivano i preziosi, attende risposte esaurienti. “Trasporti di denaro e oggetti di valore all’estero si svolgono tutti i giorni. Ciò che ci interessa è capire come le auto abbiano potuto accedere indisturbate alla pista dell’aeroporto”, spiega la portavoce Caroline Wolf. Si teme che Anversa, capitale dei diamanti, possa essere messa in difficoltà dalla concorrenza proprio per mancanza di sicurezza nel trasporto dei preziosi. Tra le ipotesi spunta quella di un colpo su commissione, anche perché i diamanti non sono facilmente trasformabili, come l’oro, e sono spesso riconoscibili.
Irene Giuntella