Le raccomandazioni stilate oggi, piattaforma per il piano d’azione su cui lavorerà la direzione generale presieduta da Tajani, si snodano lungo due matrici: interventi di breve periodo e strategie di medio-lungo termine. Nell’immediato vanno eliminati i costi inutili e rimosse o modificate le leggi che frenano l’attività industriale. Riduzione degli oneri e semplificazione normativa sembrano essere gli imperativi più attuali. In prospettiva, invece, serve una maggiore capacità di penetrazione dei mercati. “Dobbiamo convincere i nostri partner extra-europei ad aprire maggiormente i loro mercati”, sottolinea Tajani. Le raccomandazioni prevedono quindi un’agenda di liberalizzazioni che contempli accordi dei libero scambio “volti a eliminare o ridurre sostanzialmente le barriere tariffarie e non tariffarie ai mercati dei paesi terzi”, una valutazione dell’impatto degli accordi commerciali prima delle loro firma, interventi contro le restrizioni all’esportazione di materie prime.
“Oggi inizia un percorso virtuoso che deve portare all’approvazione di un piano per l’acciaio che sia concreto ed efficace. Ringrazio il Vice Presidente Tajani per il forte impegno sull’industria siderurgica, e in particolare per l’organizzazione dell’incontro di Alto Livello di oggi”, dichiara il Vicepresidente del Parlamento europeo Roberta Angelilli.