In un periodo di tagli e austerità come quello che stiamo attraversando è ammirevole che anche le istituzioni italiane facciano la loro parte, ma risparmiare sulla bolletta del telefono (e non usare sistemi gratuiti on line alternativi) potrebbe rivelarsi controproducente.
Abbiamo provato a contattare il Ministero dell’Economia e delle Finanze di Roma ma non c’era nessuno (causa una legittima pausa pranzo), così abbiamo lasciato un recapito telefonico, belga.
“La richiameremo al più presto” han detto.
Ci hanno invece ricontattati via e-mail (è gratis): “Purtroppo non abbiamo la linea abilitata per le chiamate internazionali, quindi non posso richiamarla”.
Apprezziamo e ringraziamo i funzionari che con grande buona volontà hanno cercato il nostro sito su internet, hanno cercato fra i contatti e ci hanno risposto prontamente, ma perché sono bloccate le telefonate all’estero per gli uffici del ministero del Tesoro? Così Roma non può nemmeno comunicare con Bruxelles, la battuta sarebbe anche facile.
Non sarebbe più sensato spendere un po’ di più in bolletta, o tentare sistemi alternativi, o controllare dal centralino le telefonate oltre confine, e rendere il lavoro per tutti un po’ più facile ed investire nell’efficienza?