“Campioni di stoffa” da questa sera all’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles. E’ una mostra che ripercorre la storia, lunga un secolo, di campionari tessili realizzati dai più noti lanifici biellesi a partire dal primo decennio del Novecento. Alle ore 18.30 l’esposizione sarà inaugurata, insieme a DOC BI Centro Studi Biellesi e con il patrocinio dell’eurodeputato del Pd Gianluca Susta.
Zegna, Piacenza, Loro Piana, Cerruti, Angelico sono solo alcuni dei produttori storici del biellese. Loro e di numerose altre aziende sono i campioni di stoffa, alcuni dei quali presentati all’esposizione universale di Bruxelles del 1910, che saranno esposti all’Istituto Italiano di Cultura fino al 22 febbraio. Parlare di “campionari d’archivio” può essere però riduttivo e fuorviante perché in realtà pochi prodotti dell’ingegno umano restano attuali come i tessuti: la memoria estetica di un panno non “passa di moda” e un campionario dell’Ottocento è spesso consultato dai disegnatori dei lanifici di oggi per trarne ispirazione e modelli.
“Il comparto tessile e manifatturiero, e in particolare quello della provincia di Biella, è una grande eccellenze italiana – spiega Federiga Bindi, Direttore dell’Istituto di Cultura –. Siamo lieti di poter presentare questa mostra, che attraverso un viaggio tra i tessuti realizzati nell’arco di circa un secolo da alcuni dei più importanti lanifici biellesi, racconta il talento dei tanti artigiani locali, che rappresentano un patrimonio dello stile e della cultura italiana da tutelare e valorizzare”.
“Qualche mese dopo la presentazione presso la sede del Parlamento europeo, abbiamo deciso di presentare i “Campioni in stoffa” a tutta la comunità della città di Bruxelles”, afferma in una nota Susta. “L’esposizione di alcuni dei più prestigiosi campionari tessili, alcuni dei quali presentati in occasione della esposizione universale di Bruxelles del 1910, e di alcuni pregiati tessuti attuali prodotti dall’industria tessile del biellese – continua l’europarlamentare – vuole essere in primo luogo un omaggio ad una produzione artistica e manifatturiera di qualità, espressione di quel made in Italy che non teme rivali nel mondo; allo stesso tempo, si vuole richiamare l’attenzione delle istituzioni europee e delle autorità europee sulla necessità di un rilancio del settore manifatturiero, condizione indispensabile per ridare competitività all’Europa”.
Sarà possibile visitare la mostra, tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, nella sala esposizioni dell’IIC fino al 22 febbraio 2013.