Il Presidente del Consiglio Ue ha pronto un testo di compromesso che svelerà solo giovedì
“I colloqui sul budget sono difficili, tutti i leader dovranno essere pronti al compromesso”
Nel bilancio pluriennale dell’Unione europea “per la prima volta ci saranno dei tagli in termini reale rispetto al budget attuale”. A dichiararlo è il Presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy nel suo messaggio a due giorno dal vertice che dovrà trovare un difficile accordo sul bilancio del periodo 2014-2020.
Il Presidente sta lavorando a un nuovo testo di compromesso che però presenterà soltanto all’inizio del vertice, per essere sicuro che non venga reso pubblico prima dell’inizio del summit. La trattativa sarà difficile tra i Paesi (Gran Bretagna in testa) che spingono per tagli consistenti, e altri come Francia e Italia che vorrebbero riduzioni del budget più contenute per poter investire nella crescita. C’è da tenere presente che una volta raggiunto un compromesso tra i Ventisette, anche il Parlamento dovrà dire la propria e approvare il testo. E il Presidente Martin Schulz ha giù avvertito che “più il testo si allontanerà dalla bozza proposta dalla Commissione, più è difficile che l’Aula potrà approvarlo”. E se ci saranno i tagli in termini reali questo vorrà dire che le differenze ci saranno eccome. L‘ultimo budget, per il periodo 2007 – 2013, è stato infatti di circa 975 miliardi di euro, la proposta della Commissione è di circa 1.050 miliardi, l’ultima proposta di Van Rompuy, che è stata respinta nel summit di novembre, era di circa 970 miliardi, una cifra che rappresenta poco più dell’1% della ricchezza prodotta nell’Ue in un anno, ma alla quale comunque molti capi di Stato e di Governo non vogliono arrivare.
“I colloqui sul bilancio sono sempre difficili” ricorda Van Rompuy, e quindi “tutti i leader dovranno essere pronti al compromesso”. Secondo il Presidente “il bilancio deve aiutarci a risolvere i problemi più urgenti. La disoccupazione giovanile è la sfida più grande in Europa in questo momento” e per questa ragione annuncia che giovedì proporrà “una nuova iniziativa per l’occupazione dei giovani di diversi miliardi di euro. Questi soldi saranno destinati alle regioni più colpite, per ottenere giovani in posti di lavoro”. In secondo luogo Van Rompuy parla di “un bilancio che deve essere un motore per la crescita e l’occupazione per il futuro. Ecco perché è così importante che abbiamo aumentato – in termini reali – la spesa per la ricerca, l’innovazione e l’istruzione”. In più secondo il politico fiammingo bisogna “massimizzare il potenziale di crescita e di occupazione di tutte le nostre politiche, dalla coesione all’agricoltura”. Quello che resta da capire è come si potranno fare tutte queste cose e tagliare il bilancio “in termini reali” rispetto a quello del periodo 2007-2013.
Alfonso Bianchi