Eunews.it ha intercettato per voi questa conversazione segreta fra il direttore del British Council di Bruxelles e l’ambasciatore del regno Unito presso l’Unione europea tenutasi qualche giorno fa negli uffici dell’ambasciata britannica a Bruxelles.
MacAllister, porto gravi notizie!
Cosa succede, Croydon. Serviti un goccio di whisky e raccontami con calma.
MacAllister, gli italiani fanno un ciclo di lezioni di politica italiana in inglese! Ti rendi conto?
E allora? Cosa dovremmo fare, Croydon? L’inglese è di tutti quelli che lo parlano! Non possiamo mica pretendere il copyright! Guarda il calcio: è uno sport inglese che tutti hanno imparato a giocare. Di cosa dovremmo preoccuparci? Dovremmo esserne fieri invece!
No MacAllister, la questione è un’altra. Vedi, usano la nostra lingua senza saperla! La inquinano, la trasformano in qualcosa che noi finiremo un giorno per non capire più e lo chiamano comunque inglese! Sapere una lingua è anche sapere mettersela in bocca. Ci vuole la testa giusta per parlarla. Non sono solo parole da imparare, è un modo di essere, una visione del mondo. Perfino l’accento buono non basta…
Suvvia, Croydon! Non mi dire che siccome io ho l’accento scozzese non parlo inglese! Questa è una mentalità coloniale e arretrata! Ah! Voi inglesi! Poi non dovete stupirvi che la Scozia voglia l’indipendenza!
Ecco il punto, MacAllister! Anche se un giorno sarete indipendenti, voi parlerete comunque inglese. Il vostro inglese sarà l’espressione di quella parte della nostra comune cultura che affonda le sue radici in Scozia. Ma l’inglese degli altri, dei tanti stranieri che lo parlano non ha radici!
Non puoi negare che esistono molti stranieri che parlano bene l’inglese, Croydon!
Certo! Ma allora sono stranieri che hanno messo radici nella cultura anglofona. E che parlano conoscendo non solo la nostra lingua ma anche la nostra testa. Questi qui, questi che dicono di parlare inglese e invece traducono solo parole, guastano anche il nostro pensiero! Capisci? È come insegnare parole a una scimmia. Non è perché le pronuncia che le capisce!
Per mille cornamuse! Comincio a capire cosa intendi, Croydon…
Voglio essere ancora più chiaro, MacAllister. Nietzsche diceva : “Che a tutti sia lecito leggere finisce per corrompere non solo lo scrivere ma anche il pensare. ” Lo stesso vale per l’inglese: se lo lasciamo entrare nella bocca di tutti, ce lo guasteranno per sempre!
Un timore legittimo, devo riconoscere…
E poi c’è dell’altro, MacAllister. Ecco… non credo che tutto questo sia casuale…
Cosa intendi dire Croydon?
Vedi MacAllister, considera i fatti: l’Italia ha una cultura colossale, in più parla una lingua antichissima e nobile, ma oggi decide di usare l’inglese per promuoverla. Non è logico! Dietro dev’esserci qualcosa.
E cosa sarebbe, Croydon?
All’inizio lo avevo sottovalutato, non avevo capito. Ma ora è chiaro! È una strategia di sabotaggio linguistico! Parlano la nostra lingua per guastarla, per farla esplodere, per squalificarla, per sminuirla! E del resto bisognava aspettarselo. Quelli hanno un’antica esperienza di ingerenza culturale, MacAllister, non sono mica dei pivelli! Sono loro che hanno inventato il Rinascimento, mica noi! Non potevamo aspettarci altro da una cultura antica e smaliziata come quella italiana, da un grande paese che si gioca tutto nella sua cultura. Loro sono forti, MacAllister! Molto più forti di noi!
Ora capisco meglio, Croydon. Hai ragione, bisogna stare all’erta. Cosa proponi dunque di fare?
MacAllister, sarà una guerra lunga e difficile. Per avere qualche speranza di vincerla, dobbiamo rispondere con le loro stesse armi!
E cioè?
Cominciamo organizzando anche noi un ciclo di lezioni. Del tipo: “Memorabili partite di cricket in Inghilterra nell’epoca vittoriana”. Ma le teniamo in italiano!
Idea diabolica, Croydon! Ma come si dice cricket in italiano?
Uguale, Mac Allister: cricket!
E chi terrebbe questo ciclo di conferenze, Croydon?
Io stesso!
Ma tu sai l’italiano, Croydon?
Certo! Mamma mia, tutti frutti, ciao bella, pizza, arrivederci, mafia!
Croydon, e con queste parole tu vuoi tenere una conferenza sul cricket in epoca vittoriana? Come credi di riuscire convogliare tutta la profondità sociologica e di costume che si cela dietro un fenomeno sportivo così tipicamente britannico e in un’epoca così significativa della nostra storia?
No MacAllister! Io non voglio parlare di cricket! Voglio demolire la lingua italiana! Farla implodere nella confusione, sbriciolare dall’interno la sua coerenza e il suo prestigio spacciando per italiano il mio sproloquio! È questa la nuova frontiera dell’ingerenza ormai. Parlare male le lingue degli altri e screditarle davanti al mondo!
Per mille botti di Lagavulin, Croydon! Idea geniale! Avverto subito il Ministro!
Grazie, MacAllister! La Gran Bretagna un giorno ti sarà grata! A presto!
Ah! A proposito, vaffanculo!
Vaffanculo tu, Croydon!