Una strategia per raggiungere l’eccellenza mondiale e sostenere il settore della difesa
“Possediamo le capacità per farne uno strumento chiave nel rilancio della nostra economia”
Antonio Tajani dalla parte dell’industria spaziale. Il commissario europeo per l’Industria lavora a una strategia di politica industriale europea “specifica per lo spazio”, e verrà presentata “nei prossimi mesi”. Ad annunciarlo lo stesso Tajani in occasione della 5th EU Space policy conference di Bruxelles. L’obiettivo è duplice: sostenere il settore facendo dell’Europa il polo dell’eccellenza spaziale e un soggetto indipendente nella realizzazione delle infrastrutture satellitari.
Nella strategia di Tajani grande attenzione verrà data al settore della difesa. “Molte industrie spaziali europee appartengono a questo comparto”, ricorda il vicepresidente della Commissione Ue. Per questo l’esecutivo comunitario intende “elaborare una strategia globale per sostenere la competitività dell’industria della difesa e migliorare l’efficacia del mercato connesso”. Per cui, continua Tajani, “sto lavorando assieme al collega Barnier (commissario Ue per il Mercato interno, ndr) ad un piano di azione sulla difesa che sarà adottato prima dell’estate come contributo alle discussioni del Consiglio europeo di dicembre prossimo, dedicato, per l’appunto alla difesa”.
Nel piano in fase di eleborazione “stiamo inoltre guardando da vicino al mercato dei dati satellitari ad alta risoluzione”. L’assenza di un quadro normativo europeo coerente e trasparente in questo settore, lamenta Tajani, “frena lo sviluppo e la creazione di un mercato dei dati satellitari, e questo va a scapito della competitività delle imprese europee a livello mondiale”. Infine la Commissione europea “propone di sostenere” il sistema europeo di sorveglianza dello spazio, pensato per fornire servizi di allerta di collisione a tutti gli operatori europei di satelliti, oltre che alle autorità competenti e alle autorità civili per quanto riguarda le cadute di oggetti spaziali a terra.
“In Europa – continua Tajani – possediamo le capacità per fare dello spazio uno strumento chiave del rilancio dell’economia”. Per permettere al settore spaziale di trainare la crescita, però, “dobbiamo dotarci dei mezzi per utilizzare queste capacità”. Un riferimento non casuale al budget, di cui si discute la prossima settimana nel corso della riunione dei capi di stato e di governo dei paesi Ue. “Il 2013 – riconosce Tajani – sarà un anno decisivo, in particolare per le decisioni che saranno prese nei prossimi giorni sul Quadro finanziario pluriennale”.
R.G.