Sono 37 milioni gli europei che utilizzano le due ruote, 25 milioni in città
L’industria del settore nell’Ue impiega un totale di 127 mila lavoratori
Il mercato europeo delle motociclette ha subito nel 2012 un calo del 13.5%. Sono i dati diffusi dall’Acem (Associazione europea dei costruttori di moto) nella sua conferenza annuale. Oggi 37 milioni di europei utilizzano il due ruote a motore, e tra questi 25 milioni lo fanno per spostarsi in aree urbane sempre più congestionate, dove trovare parcheggio è sempre più difficile.
L’industria motociclistica europea impiega un totale di 127 mila lavoratori, 27 mila dei quali direttamente coinvolti nella produzione di veicoli o di componenti per la fornitura ai costruttori e 100 mila nelle riparazioni, nella commercializzazione e produzione di componenti e accessori. Alto il numero degli italiani che lavorano nelle produzioni, ben 15.106. La Spagna è il secondo Paese per numero di posti di lavoro dedicati alla produzione di motocicli, con 2.898 addetti.
In termini di bilancia commerciale europea, dal 2000 le esportazioni di moto e accessori sono cresciute del 67% raggiungendo 1.488 milioni di euro. Al contrario, le importazioni sono rimaste stabili nel corso del primo decennio del secolo, per iniziare a diminuire nel 2008 in congiunzione con la crisi economica. Da quest’anno sono diminuite ancora del 21% e si aggirano oggi intorno a cifre pari a 2.820 milioni di euro.
Questi dati offrono un quadro del valore economico di quest’industria in Europa, un’industria che per tantissime persone è invece una passione. Le istituzioni europee riconoscono il contributo dei veicoli a due ruote per quanto riguarda la mobilità urbana, ma lo considerano comunque un problema dal punto di vista della sicurezza stradale. “È anche attraverso lo sport e il turismo – sostengono invece costruttori di motociclette – che il due ruote riesce a trasmettere una serie di valori positivi che promuovono la coesione sociale, l’integrazione, la libertà”. Per illustrare questa sua prospettiva l’Acem ha diffuso un video che vuole raccontare come nasce la passione per le due ruote.
Ezio Baldari