Anche Anna Maria Cancellieri il 29 gennaio a palais d’Egmont per definire le nuove strategie
Monti avrebbe voluto farla in Italia, ma gli è stata scippata
L’Europa unita nella lotta agli estremismi. Martedì prossimo esponenti della commissione europea e dei paesi membri faranno il punto della situazione nella conferenza di alto livello contro i movimenti più radicali. L’iniziativa è organizzata dal commissario europeo per gli Affari interni, Cecilia Malmstromm, nell’ambito dell’Eu Radicalisation Awareness Network, la rete che coinvolge operatori sociali, leader religiosi, leader giovanili, forze di polizia, ricercatori, responsabili politici, realtà della società civile ed esponenti della magistratura per lo studio e il contrasto dei diversi modelli di radicalizzazione dell’estremismo. Inaugurata a fine 2011, la rete intende anche svolgere un ruolo di sensibilizzazione sul rischio che rappresentano i movimenti populisti presenti nell’Unione europea, individuati dall’attuale presidente del Consiglio, Mario Monti (che la conferenza avrebbe voluto farla a Roma, ma gli è stata ‘scippata’), come uno dei problemi all’integrità e alla sicurezza dell’Ue.
Il 29 gennaio a palais d’Egmont, a partire dalle 9:15 del mattino fino a pomeriggio inoltrato, si farà il punto della situazione per analizzare i progressi compiuti fino ad oggi e cercare di elaborare le nuove strategie di lotta agli estremismi. Per l’Italia prevista la partecipazione del ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri.