Il presidente della commissione Problemi economici e il responsabile degli Esteri francese, atteso per una relazione sulla situazione in Mali, non sono arrivati a Bruxelles per le intemperie
Strano ma vero. Anche nell’efficiente Nord Europa la neve può rappresentare un problema, nonostante la regione sia abituata a vivere e convivere con inverni rigidi e nevosi. Eppure le capitali si bloccano. Così in Parlamento europeo diventa davvero difficile arrivare, se non addirittura impossibile. Lo dimostrano Sharon Bowles e Laurent Fabius, presidente della commissione Problemi economici del Parlamento europeo la prima, ministro degli Esteri francese il secondo. Entrambi dovevano essere nella sede del Parlamento europeo quest’oggi, ma nessuno dei due è riuscito ad arrivarci. “Ci dispiace che Sharon Bowles non sia qui, ma ha avuto dei problemi ed è bloccata da qualche parte per la neve”, ha fatto sapere Wolf Klinz, presidente di turno della commissione Problemi economici aprendo l’audizione del ministro dell’Economia, Vittorio Grilli. Un’audizione che avrebbe dovuto presiedere Bowles, ma che causa maltempo ha dovuto “cedere” al collega. “Non possiamo aspettarla e le cederò il posto non appena sarà tra noi”, ha aggiunto Klinz. Ma Bowles, almeno per tutta la durata dell’audizione – un’ora e mezza circa – non si è vista.
Annullata anche l’audizione di Fabius, atteso per riferire della missione in Mali. Nemmeno lui è riuscito a raggiungere il Parlamento europeo. Anche in questo caso, per via della neve che copre tutto il “fronte nord” del Continente. L’Europa non deve fare i conti solo con la crisi dell’euro, a quanto pare. Si ritrova per un giorno divisa per la neve. Davvero poco incoraggiante.