Endorsement del capogruppo dei Popolari europei al Parlamento di Strasburgo
Eppure né il professore, né la sua lista sono iscritti al movimento, il Pdl invece sì
Il candidato del Partito popolare europeo alle elezioni italiane è Mario Monti, benché né lui personalmente né il suo movimento siano iscritti al Ppe. Lo ha spiegato il capogruppo popolare al Parlamento europeo Joseph Daul a margine di una conferenza stampa: “Il candidato del Ppe è il signor Monti. Ma, come sempre in Italia, la situazione è molto complicata, perché abbiamo anche l’Udc ed il partito di Berlusconi…. che sono tutti membri del Ppe”.
Il francese ha spiegato che per il suo partito questa situazione di concorrenza interna “è normale, perché è così ovunque, del Ppe fanno parte 52 partiti in 27 Paesi”. Per il Pdl “parliamo di un partito e di un uomo. Faremo la sintesi dopo le elezioni. Un partito è un partito, non un uomo”.
Angelino Alfano difende il suo leader e il suo partito: “Le accuse di Daul, male informato sul programma elettorale del Pdl, sono prive di riscontro concreto. L’Italia è una democrazia e il Popolo della Libertà ha una carta dei valori che rispecchia quella del Ppe e un programma elettorale chiaramente europeista”. L’eurodeputata Licia Ronzulli, fedele all’ex premier, afferma che Daul ha pronunciato “parole indegne”.