I chilometri percorsi registrati in una sistema centralizzato per evitare “scarichi” prima della vendita. L’esperienza nata in Belgio ha portato le truffe da 60.000 a 1.300
Sta per arrivare dal Belgio un sistema di protezione dalle truffe nel mercato delle auto usate. Si chiama “Car Pass”, e si tratta di un sistema di certificazione costante del chilometraggio effettivo di un’automobile, per evitare “scarichi” manuali prima della messa in vendita, dando così l’immagine di un’auto con poca strada alle spalle, mentre invece ha magari percorso centinaia di migliaia di chilometri.
Lo annuncia oggi sul quotidiano belga Sudpresse il ministro per la mobilità del regno, Melchior Wathelet, dopo il Consiglio trasporti di ieri, spiegando che presto il sistema sarà adottato anche dagli altri membri dell’Unione. Car Pass è stato lanciato nel 2004 e, secondo le statistiche, si è passati dai 60.000 casi di frodi denunciate in quell’anno ai 1.300 del 2011. In pratica, tutti i professionisti che incontrano l’auto durante la sua esistenza, dai meccanici, ai gommisti, agli elettrauti, agli addetti alla revisione obbligatoria, ogni volta che lavorano su un’auto memorizzano il chilometraggio registrato in un sistema centralizzato, per cui è sempre possibile, in ogni istante, avere un’idea della strada percorsa. Diventa dunque estremamente difficile nascondere dei chilometri al momento della vendita del mezzo.