Il vantaggio per gli enti “di natura non esclusivamente commerciale” violava la concorrenza
Ora però secondo l’Unione è “impossibile” quantificare le cifre e quindi niente restituzione
Le esenzioni previste dall’Imu per la Chiesa cattolica sono legali, mentre quelle previste dall’Ici dal 2006 al 2011 erano illegali, ma allo Stato italiano non verrà corrisposto nessun risarcimento. Un’indagine della Commissione europea ha accertato che le esenzioni “conferivano ai beneficiari un vantaggio selettivo relativamente alle attività commerciali svolte, essendo tali attività in concorrenza con i servizi forniti da altri operatori commerciali. La Commissione ha concluso che le esenzioni erano incompatibili con le norme dell’UE in materia di aiuti di Stato”. Il punto critico della legge sull’Ici era un modifica introdotta nel 2006 consentiva di svolgere attività “di natura non esclusivamente commerciale” negli immobili esentati dal versamento dell’imposta. Ma quel “non esclusivamente” ha portato ad abusi e illeciti vantaggi.
Ma per lo Stato italiano non sarà possibile richiedere la restituzione di quegli aiuti. Questo perché, secondo l’esecutivo di Bruxelles, “le autorità italiane hanno dimostrato che è oggettivamente impossibile determinare quale porzione dell’immobile di proprietà dell’ente non commerciale sia stata utilizzata esclusivamente per attività non commerciali, risultando quindi legittimamente esentata dal versamento dell’imposta, e quale sia stata la porzione utilizzata per attività ritenute ‘di natura non esclusivamente commerciale’, la cui esenzione dal versamento dell’ICI avrebbe comportato la presenza di un aiuto di Stato ai sensi delle norme dell’UE in materia”.
Questa problematica però non viene rilevata nella nuova Imu, così come è stata modificata dal Governo Monti, perché le esenzioni si applicano solo agli immobili in cui si svolgono attività non economiche. Joaquín Almunia, Vicepresidente della Commissione europea e Commissario responsabile per la Concorrenza, ha dichiarato: “Gli enti senza scopo di lucro svolgono un ruolo sociale importante, di cui il regime italiano di imposte sugli immobili tiene conto. Tuttavia, quando tali enti operano sugli stessi mercati degli operatori commerciali, dobbiamo assicurarci che non beneficino di vantaggi indebiti. La nuova normativa italiana sulla tassazione dei beni immobili garantisce che ciò non avvenga”.
Per saperne di più:
– Guarda il registro degli aiuti di Stato