Iniziativa a un anno dalla morte del primo Presidente della Cecoslovacchia post-comunista
Vaclav Havel lo utilizzava come simbolo di pace e di amore, un cuore aggiunto alla sua firma. E così oggi, a un anno esatto dalla morte del drammaturgo ceco, ex dissidente anticomunista, il primo presidente della Cecoslovacchia dopo la caduta del muro e il primo presidente della Repubblica Ceca, il Parlamento europeo lo ha voluto ricordare così: con un enorme cuore al neon di 17 metri, che illumina l’ingresso dell’edificio di Bruxelles. Proprio come fu fatto al “Castello”, il palazzo presidenziale di Praga, nel 2002, quando il suo ultimo mandato si concluse.