La ricostruzione di TMNews: Il Cav tenta di rassicurare Ppe, Resto europeista
Daul duro: non sia populista, farebbe esplodere il progetto europeo
C’è stata questo pomeriggio “una conversazione molto lunga al telefono fra Berlusconi e Joseph Daul” il capogruppo del Ppe al Parlamento europeo, in cui l’ex premier italiano “si è mostrato conciliante e ha riferito di sondaggi importanti secondo cui sulla linea anti euro si riconquistano voti, ma ha rassicurato il suo interlocutore sulle sue convinzioni europeiste”. Lo riferiscono fonti del Ppe da Strasburgo, dopo la conferenza stampa di stamattina in cui lo stesso Daul ha accusato Berlusconi di aver commesso “un grave errore” nell’aver provocato la fine anticipata del governo Monti. Durante la conversazione, riferiscono le fonti, il capogruppo del Ppe ha mantenuto un atteggiamento “molto duro e molto netto”, confermando che “il giudizio sulle posizioni di Berlusconi non se lo è inventato lui, ma si basa sulle dichiarazioni del Cavaliere, le sue osservazioni sull’euro e sull’Europa, i suoi commenti sugli altri capi di Stato e di governo”. Daul lo ha anche ammonito “a non fomentare posizioni populistiche che porterebbero all’esplosione del progetto europeo”, sempre secondo le fonti, che confermano la venuta di Berlusconi a Bruxelles al pre-vertice dei capi di governo del Ppe di giovedì, subito prima del Consiglio europeo. Il fondatore di Forza Italia e del Pdl, avrà così l’opportunità di spiegare le proprie posizioni agli altri leader del Partito popolare europeo.
Lorenzo Consoli per l’agenzia TMNews