L’Aula del Parlamento europeo di Bruxelles resterà chiusa più del previsto, “almeno” per tutto il 2013. Lo rivela Gianni Pittella, vicepresidente del Parlamento Ue, in occasione dell’informativa dei presidenti di Commissione e Consiglio europeo, Josè Manuel Barroso ed Herman Van Rompuy, sul vertice straordinario dei capi di Stato e di governo dei paesi Ue organizzato la scorsa settimana, per discutere del prossimo quadro finanziario pluriennale dell’Unione europea. L’emiciclo, chiuso agli inizi di settembre per il cedimento di alcune travi del soffitto, si pensava dovesse rimanere inagibile “solo” fino a maggio, ma adesso – a sentire Pittella – i lavori di ristrutturazione dureranno di più.
Una spiegazione fornita all’inizio dell’audizione, quando uno dei deputati europei ha chiesto per quale motivo questa sia stata organizzata a Bruxelles, nella sala 2Q2 del palazzo Joszef Antall (uno degli edifici che costituiscono la sede belga dal Parlamento Ue). “Lo abbiamo fatto per due ragioni – ha spiegato Pittella – Innanzitutto per questioni di tempo: il Consiglio europeo c’è stato pochi giorni fa e non potevamo organizzare una seduta a Strasburgo” (la sessione in Francia c’è stata proprio la settimana scorsa, quindi sarebbe stata necessaria una plenaria straordinaria). “E poi – ha aggiunto il vicepresidente – come sapete l’emiciclo non sarà utilizzabile almeno per tutto il 2013, e quindi abbiamo deciso di ospitare questa sessione di lavori in questa sala”.
R. G.
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