Colloquio telefonico tra i due leader nel fine settimana
Ancora una volta ribadita la disponibilità degli aiuti
I fondi per l’Emilia Romagna ci sono, la Commissione europea lo ha promesso e lo ha anche ribadito. Ma evidentemente le rassicurazioni di Janusz Lewandowski, il commissario europeo per il Bilancio, non hanno affatto rassicurato (anche perché sono gli Stati ad erogarli, e non la Commissione). Venerdì scorso la riunione tecnica dell’Ecofin sul bilancio 2012 e 2013 è stato interrotta senza un nulla di fatto, bloccando quindi anche i negoziati per i 670 milioni di euro per la regione del nord Italia. Subito tutti hanno chiarito che i 670 milioni non sono in discussione, ma, dato che esiste solo una promessa che domani saranno assegnati, e ancora nessuna certezza, il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha chiesto spiegazioni a Josè Manuel Barroso in persona. Tra il capo del governo e il presidente della Commissione europea c’è stato un colloquio telefonico nel corso del fine settimana, proprio per parlare di questo. Segno che in Italia si nutre più di qualche preoccupazione (come il nostro sito scrive da tempo, e poi qui, ed anche qui).
Il contatto telefonico è stato confermato da Pia Aherenkilde-Hansen, portavoce della Commissione Ue. “Il presidente Barroso si è sentito telefonicamente con il presidente Monti nel corso della fine settimana”, ha fatto sapere. “Hanno parlato dei fondi dell’Emilia Romagna”. Ancora una volta Barroso ha ribadito che i fondi non sono in discussione. Ma non è vero: se ne discuterà domani, nel nuovo round sui bilanci 2012 e 2013 dell’Ue.
R.G.