Si è dimesso il commissario europeo a salute e tutela dei consumatori, il maltese John Dalli. Lo ha annunciato la Commissione europea con un comunicato, aggiungendo che la decisione è stata presa da Dalli a seguito di una inchiesta dell’ufficio antifrode Ue, Olaf. “Su richiesta del presidente Barroso”, come lui stesso spiega, Dalli si è dimesso “per difendere la sua reputazione e quella della Commissione”, dopo le conclusioni di un’inchiesta basate sulle accuse di un produttore di tabacco svedese, Swedish Match, secondo cui il nome del commissario era stato usato da un uomo d’affari maltese, che aveva cercato di ottenere vantaggi finanziari per influenzare una futura legislazione Ue sulla messa al bando dell’esportazione del tabacco ‘snus’ (una sorta di tabacco da masticare, usato quasi esclusivamente nei paesi nordici). Secondo l’Ufficio europeo antifrode non è stata conclusa alcuna transazione finanziaria fra la società svedese e l’imprenditore maltese, non è stato effettuato alcun pagamento, e le procedure decisionali della Commissione e la posizione dei suoi servizi non sono stati influenzati. L’Olaf non ha neanche trovato alcuna prova conclusiva della diretta partecipazione di Dalli nella vicenda, ma ha considerato che il commissario “era al corrente degli eventi”, riferisce la Commissione.
Ieri, l’Ufficio europeo antifrode ha consegnato il suo rapporto al presidente della Commissione, José Manuel Barroso, e alla Giustizia maltese che ora deciderà quale seguito dargli e se procedere contro Dalli, il quale “respinge categoricamente” ogni addebito, riferisce la nota dell’Esecutivo Ue. Il portafoglio di Dalli è stato affidato ad interim da Barroso al vicepresidente Maros Sefcovic, commissario responsabile per l’Amministrazione e le relazioni interistituzionali.
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Per saperne di più: http://europa.eu/rapid/press-release_MEMO-12-788_en.htm